Post-Western: Cinema, regione, occidente

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Titolo originale:

Post-Westerns: Cinema, Region, West

Contenuto del libro:

Nel secondo dopoguerra il western, come gli altri grandi generi cinematografici americani, è sembrato crollare a causa del revisionismo e dell'emergere di nuove forme. Forse, però, come suggeriscono teorici come Gilles Deleuze, esso rimane, semplicemente "mantenendo la sua cornice vuota".

"Eppure questa cornice è tutt'altro che vuota, come ci mostra il Post-Western: invece di crollare, il western ha trovato una nuova forma attraverso la quale scrutare e mettere in discussione i presupposti stessi su cui si basava il genere. Utilizzando le idee di critici come Deleuze, Jacques Derrida e Jacques Ranciere, Neil Campbell esamina l'eredità tormentata del western nella cultura statunitense contemporanea.

Il suo libro rivela come l'esame ravvicinato di alcuni film del dopoguerra - tra cui Bad Day at Black Rock, The Misfits, Lone Star, Easy Rider, Gas Food Lodging, Down in the Valley e No Country for Old Men - riconfiguri le nostre nozioni di regione e nazione, di western e di West stesso. Campbell suggerisce che i post-western sono in realtà dei "western fantasma", ossessionati dai dispositivi e dagli stili della forma precedente in modi che riconoscono e mettono in discussione il West, sia in quanto tale che nella sua persistente struttura ideologica dell'identità e dei valori nazionali.