Populisti privilegiati: Il populismo nella classe operaia conservatrice e libertaria

Titolo originale:

Privileged Populists: Populism in the Conservative and Libertarian Working Class

Contenuto del libro:

La controrivoluzione è stata a lungo uno strumento dei propagandisti per reindirizzare i movimenti populisti dal raggiungere una vera e propria liberazione.

Ma cosa succede quando i controrivoluzionari iniziano a credere alle loro stesse affermazioni di autentica rivoluzione? Cosa porta a questo fenomeno? E che ruolo hanno l'ideologia e la politica mainstream nell'ignoranza e nel revisionismo di massa che hanno permesso al nazionalismo di influenzare le elezioni nazionali? Privileged Populists si propone di rispondere a queste domande, cercando di comprendere l'emergere organico del populismo antipolitico nel contesto dell'ultimo stadio del capitalismo in Occidente.

Il libro analizza come questi elementi si informino e si convalidino a vicenda come mezzi per fare appello al crescente senso di angoscia culturale e di disagio economico della classe operaia conservatrice, dando involontariamente credito ad alcune delle rivendicazioni ideologiche più estreme della destra. Il risultato è un viaggio attraverso la storia del pensiero rivoluzionario (e di come questa storia sia stata distorta nel tempo), nonché un'indagine antropologica sul populismo stesso come logica naturale all'interno dei gruppi, e su come possa essere sfruttato in assenza di sostanziali soluzioni mainstream alle crisi economiche attuali.