Populisti dimenticati: Quando i contadini si voltarono a sinistra per salvare la democrazia

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Titolo originale:

Forgotten Populists: When Farmers Turned Left to Save Democracy

Contenuto del libro:

I populisti degli anni Novanta del XIX secolo hanno trasformato il terreno politico della nazione, e questo libro racconta la storia dei contadini in difficoltà che hanno dato vita a quel movimento.

La loro richiesta di una democrazia più ampia per contrastare il monopolio e il profitto delle imprese si basava sul crescente risentimento dei ricchi, risentimento che aumentava man mano che l'economia si alternava tra una rapida crescita, che produceva più milionari, e gravi depressioni economiche, che producevano più povertà. La sfida populista al capitalismo sfrenato avrebbe finalmente costretto i repubblicani e soprattutto i democratici a riconoscere il crescente sostegno al cambiamento progressista all'interno dei loro stessi ranghi.

Questi populisti storici sono oggi dimenticati, in quanto gli opinionisti di oggi vorrebbero farci credere che i "populisti" di sinistra - non meno di quelli di destra - sono attratti unicamente dalla politica autoritaria. Spesso il termine funge da peggiorativo, alludendo al comportamento inaffidabile e ai programmi nascosti di chiunque sfidi l'autorità costituita. In questo libro non è così.

I populisti storici sono presentati qui come campioni della democrazia e di riforme lungimiranti. Recuperare il significato storico della loro sfida all'assolutismo corporativo è un primo passo per collegare quel passato alle lotte attuali contro i colossi corporativi del nostro tempo.