Politica fiscale e monetaria nell'Eurozona: Concetti teorici ed evidenze empiriche

Titolo originale:

Fiscal and Monetary Policy in the Eurozone: Theoretical Concepts and Empirical Evidence

Contenuto del libro:

Dopo la crisi finanziaria del 2008, l'Eurozona ha dovuto affrontare una sfida importante a molte delle sue convinzioni più diffuse in materia di politica economica a breve e a lungo termine. Contrariamente a quanto si pensava, è diventato improvvisamente chiaro che le istituzioni finanziarie possono fallire, che i bassi tassi di interesse spesso non sono in grado di stimolare l'economia, che il divario di disoccupazione è ancora molto ampio e che gli squilibri esterni e interni si stanno consolidando. Queste improvvise rivelazioni hanno lasciato gli economisti alla ricerca di risposte.

Rosaria Rita Canale e Rajmund Mirdala delineano le ortodossie economiche che hanno portato a questi enormi punti ciechi e fanno luce sui paradigmi emergenti che continuano a lottare per offrire quadri convincenti che affrontino ciò che è successo e cosa fare dopo. Mostrano come le teorie economiche dominanti abbiano portato a una progressiva svalutazione dell'idea che una politica economica coordinata offra un modo efficace per mantenere l'equilibrio macroeconomico e illustrano come il nuovo contesto economico richieda un nuovo ruolo per la politica economica, che consenta una politica monetaria più manovrabile e una politica fiscale più attiva. In ultima analisi, suggeriscono che questo rinnovato quadro di cooperazione tra gli strumenti politici richiederebbe un ripensamento generale degli equilibri politici all'interno dell'Eurozona, poiché un ambiente economico stabile non può essere mantenuto a spese di determinati Paesi.

Per le sue analisi sistematiche del quadro di politica economica dell'Eurozona e per il rigore delle sue critiche alle idee attuali su come procedere, Fiscal and Monetary Policy in the Eurozone è una lettura essenziale per gli studenti di economia post-laurea ed è di grande interesse per ricercatori, politici, giornalisti e strateghi finanziari.