Politica e scelta: La finanza pubblica attraverso la lente dell'economia comportamentale

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Politica e scelta: La finanza pubblica attraverso la lente dell'economia comportamentale (J. Congdon William)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro presenta importanti spunti di riflessione sull'economia comportamentale e sulle sue applicazioni alla finanza pubblica, ma viene criticato per lo stile di scrittura difficile e la ripetitività.

Vantaggi:

Il libro fornisce importanti spunti di riflessione sull'economia comportamentale e sulle sue implicazioni per la finanza pubblica, mettendo in discussione i tradizionali assunti economici neoclassici. Cerca di migliorare la comprensione dei fallimenti del mercato e di migliorare il processo decisionale sulla base del comportamento reale delle persone.

Svantaggi:

La scrittura è eccessivamente complessa e difficile da leggere, piena di gergo eccessivo e di un uso massiccio di virgole. Molti lettori la trovano arida e ripetitiva, rendendo difficile l'approccio ai contenuti. L'organizzazione del libro genera confusione, in quanto i concetti sono spesso ripetuti senza ulteriore chiarezza.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Policy and Choice: Public Finance Through the Lens of Behavioral Economics

Contenuto del libro:

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La finanza pubblica tradizionale fornisce un quadro potente per l'analisi delle politiche, ma si basa su un modello di comportamento umano che la nuova scienza dell'economia comportamentale mette sempre più in discussione. In Policy and Choice gli economisti William Congdon, Jeffrey Kling e Sendhil Mullainathan sostengono che la finanza pubblica non solo può incorporare molti insegnamenti dell'economia comportamentale, ma può anche servire da solida base per applicare le intuizioni della psicologia alle questioni di politica economica.

Gli autori rivisitano le questioni centrali della finanza pubblica, armati di una prospettiva più ricca sul comportamento umano. Non si limitano ad applicare le scoperte della psicologia a problemi economici specifici, ma esplorano come i fattori psicologici ridisegnino effettivamente i concetti fondamentali della finanza pubblica, come l'azzardo morale, la perdita di peso morto e gli incentivi.

La prima parte pone le basi per l'integrazione dell'economia comportamentale nella finanza pubblica, interpretando le evidenze della psicologia e sviluppando un quadro di riferimento per la loro applicazione a questioni di finanza pubblica. Nella seconda parte, gli autori applicano questo quadro a temi specifici della finanza pubblica, tra cui le assicurazioni sociali, le esternalità e i beni pubblici, il sostegno al reddito e la redistribuzione e la tassazione.

In questo modo, gli autori costruiscono un approccio analitico unificato che comprende sia le leve politiche tradizionali, come tasse e sussidi, sia strumenti più psicologicamente informati. Il risultato netto di questo approccio innovativo è una finanza pubblica pienamente comportamentale, un'integrazione della psicologia e dell'economia del settore pubblico che è esplicita, sistematica, rigorosa e realistica.

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Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780815722588
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2011
Numero di pagine:247

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)