Poesie nate a Bergen-Belsen

Punteggio:   (4,9 su 5)

Poesie nate a Bergen-Belsen (Z. Rosensaft Menachem)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

La raccolta di poesie di Menachem Rosensaft è molto apprezzata per la sua profondità emotiva, l'autenticità e la capacità di catturare l'esperienza dell'Olocausto. Molti lettori trovano che sia una lettura significativa che risuona profondamente con le proprie esperienze e storie familiari, rendendola un regalo potente e un tributo a storie importanti. Le poesie evocano forti sentimenti di dolore, perdita e speranza e toccano temi storici e contemporanei. I lettori apprezzano la chiarezza e l'eleganza della scrittura di Rosensaft.

Vantaggi:

Significativo e profondamente commovente, cattura le esperienze dei sopravvissuti all'Olocausto, evoca forti reazioni emotive, include temi di speranza e resilienza, stile poetico accessibile, affronta temi sia del passato che contemporanei, adatto come regalo, risuona con i figli dei sopravvissuti.

Svantaggi:

Alcuni potrebbero trovare l'argomento straziante, poiché le poesie trattano spesso temi pesanti di perdita e sofferenza.

(basato su 11 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Poems Born in Bergen-Belsen

Contenuto del libro:

Un volume di poesie in cui l'autore si confronta con Dio, con gli autori dell'Olocausto e con gli spettatori del genocidio in cui furono uccisi sei milioni di ebrei. Menachem Rosensaft riflette anche su altri genocidi, sulla separazione fisica durante la pandemia COVID-19 e sul perché le vite dei neri siano importanti, oltre ad altri temi che ispirano il lettore a rendere i fantasmi del passato parte integrante del proprio presente e futuro.

Chi è l'autoreMenachem Z. Rosensaft è vicepresidente esecutivo associato e consigliere generale del World Jewish Congress e insegna diritto del genocidio alla Columbia Law School e alla Cornell Law School. Oltre a una laurea in legge alla Columbia Law School e a un master in storia europea moderna alla Columbia University, ha conseguito un master in scrittura creativa alla Johns Hopkins University. È il curatore di God, Faith & Identity from the Ashes: Reflections of Children and Grandchildren of Holocaust Survivors (Jewish Lights Publishing, 2015).

*Attraverso le sue struggenti poesie, il mio amico Menachem Rosensaft ci trasporta nell'universo proibito dell'Olocausto. Senza pathos e rifuggendo dai cliché sdolcinati che sono diventati fin troppo comuni, egli trasmette con sensibilità e schiettezza il senso assoluto della perdita, la rabbia radicata rivolta a Dio e all'umanità e il realismo spesso cinico. Le sue parole penetranti sono radicate nella consapevolezza che gran parte del mondo non è riuscito a interiorizzare le lezioni del genocidio più esteso della storia. Figlio di due sopravvissuti di Auschwitz e Bergen-Belsen, Menachem ci porta di fronte al fratello di cinque anni e mezzo che viene separato dalla madre e ucciso nella camera a gas di Birkenau. Ci permette poi di identificarci con i fantasmi di altri bambini che hanno incontrato lo stesso tragico destino. Poesie nate a Bergen-Belsen merita un posto di rilievo nella letteratura sull'Olocausto e appartiene alla biblioteca di tutti coloro che cercano di entrare in contatto con quello che Elie Wiesel chiamava "il regno della notte".

Ronald S. Lauder, Presidente del Congresso ebraico mondiale.

Sin da quando era uno studente universitario e nei molti decenni successivi Menachem Rosensaft ha sollevato questioni difficili. Raramente, se non mai, ha rinunciato a lottare quando erano in gioco la verità e la giustizia. La stessa onestà, convinzione e schiettezza sono evidenti in queste poesie avvincenti. La sua passione per gli orrori del genocidio, del pregiudizio e dell'odio lascia il lettore sconvolto. Ed è così che dovrebbe essere.

Deborah Lipstadt, Ph. D., Professore di Storia ebraica moderna e Studi sull'Olocausto, Emory University.

La luminosa poesia di Menachem Rosensaft conferma che egli non è solo uno dei più impavidi cronisti della nostra storia concreta e dura, ma anche un prezioso narratore della nostra eredità emotiva. Ognuna delle sue poesie è un gioiello di economia, memoria e pathos, e ognuna è un'istantanea cristallizzata dei tempi difficili che stiamo vivendo, così come dei momenti passati che vorremmo poter rivivere. Condividete questa raccolta con le persone a cui tenete.

Abigail Pogrebin, autrice di My Jewish Year 18 Holidays, One Wondering Jew.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781952326547
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)