Punteggio:
Il libro “Pirati del Chesapeake” di Donald Shomette è stato accolto con favore per la sua narrazione avvincente e l'approfondita ricerca storica sulla pirateria nella Baia del Chesapeake dal 1607 al 1810. I lettori lo trovano istruttivo e accattivante, il che lo rende una lettura consigliata agli appassionati di storia, in particolare a quelli interessati alla regione di Chesapeake.
Vantaggi:Storie ben scritte e istruttive, eccellente compilazione storica, ricerca informativa, narrazione accattivante, coinvolgente per chi è interessato alla storia della Baia di Chesapeake, buone condizioni per molte copie e altamente consigliato come regalo.
Svantaggi:⬤ Alcuni lettori avrebbero voluto che venissero citati personaggi storici più specifici, come Marmaduke
⬤ ci sono state lamentele per le copertine mancanti
⬤ alcuni regali sono stati fatti senza riscontro da parte del destinatario
⬤ alcuni hanno espresso il desiderio di una maggiore trattazione di specifiche aree di interesse.
(basato su 25 recensioni dei lettori)
Pirates on the Chesapeake: Being a True History of Pirates, Picaroons, and Raiders on Chesapeake Bay, 1610-1807
Un'incredibile schiera di pirati spavaldi, picaroli e navigatori si scontra con i rappresentanti, spesso inetti, di un'autorità governativa avamposto nella regione della Baia di Chesapeake.
È una storia emozionante e drammatica di duecento anni, che inizia con il “periodo della fame” nella colonia della Virginia nel 1609 e termina con la risoluzione pacifica dell'affare Othello con i francesi nel 1807. In mezzo c'è una panoplia di episodi violenti e bizzarri di bucanieri che è difficile immaginare dal punto di vista del ventunesimo secolo.
Documentato da un'impressionante ricerca in articoli dei Paesi Bassi, dell'Inghilterra e degli Stati Uniti, Shomette ricostruisce abilmente questi episodi e molti altri, tra cui l'intensa crociera antipirateria per catturare - vivo o morto - il famigerato Barbanera. Le crociere antipirateria portarono alla cattura di decine di pirati e ad alcune vistose esecuzioni, ma non servirono a frenare le continue attività terroristiche di banditi come Roger Makeele, Stede Bonnet e Joseph Wheland.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)