Piattaforme digitali e soggettività algoritmiche

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Titolo originale:

Digital Platforms and Algorithmic Subjectivities

Contenuto del libro:

Gli algoritmi sono una forma di potere produttivo: come possiamo concettualizzare i nuovi terreni della vita sociale, dell'economia e del sé in un mondo di piattaforme digitali? Come interagiscono le molteplici pratiche di auto-quantificazione con le questioni di classe, razza e genere? Questa raccolta prende in considerazione gli algoritmi al lavoro - per quali scopi vengono utilizzati i dati codificati su comportamenti, atteggiamenti, disposizioni, relazioni e preferenze - e il controllo della scatola nera, la teoria della società delle piattaforme e la formazione delle soggettività.

Descrive in dettaglio le strutture tecnologiche e l'esperienza vissuta degli algoritmi e del funzionamento delle piattaforme in settori quali la criptofinanza, la produzione, la sorveglianza, il welfare, l'attivismo in tempi di pandemia. Infine, si chiede se il cooperativismo delle piattaforme, il design collaborativo e il neomutualismo offrano nuove visioni.

Anche se i problemi del lavoro e della società aumentano, le soggettività e le controsoggettività qui prodotte appaiono come partecipanti consapevoli del cambiamento e non tanto come servitori del controllo algoritmico e delle piattaforme dominanti.