Piante mediche comuni dell'India

Titolo originale:

Common Medical Plants of India

Contenuto del libro:

“L'uso principale dell'Aloe è come purgante, in dosi da tre a sei grani. Se somministrato da solo, è in grado di provocare fitte e nausea”.

“Nelle tossi, specialmente quelle infantili, quando c'è difficoltà a respirare, l'applicazione di foglie di betel, riscaldate, spalmate di olio e applicate a strati sul petto, spesso dà un rapido e marcato sollievo. È una pratica indigena, la cui utilità è stata confermata dall'esperienza europea”.

“Nelle cefalee reumatiche e nervose, un'applicazione molto utile è un'oncia di canfora sciolta in una pinta di aceto e poi diluita con una o due parti di acqua. I panni saturi di questa sostanza devono essere tenuti costantemente sulla parte interessata”.

“Lo zenzero essiccato è preferibile allo zenzero fresco o verde per uso medicinale, ma se non è possibile procurarselo si può usare quest'ultimo. È preferibile somministrarlo sotto forma di infuso, ottenuto facendo macerare per un'ora un grammo di zenzero ammaccato in una pinta di acqua bollente in un recipiente coperto e filtrandolo. La dose va da 1 a 2 once. Un rimedio domestico molto utile è costituito dalla macerazione di 3 once di zenzero in una pinta di brandy per dieci giorni. Un cucchiaino o più di questo può essere aggiunto, con grande vantaggio, a farmaci aperizzanti, antiacidi e di altro tipo”.