Pianificare la guerra con una Cina nucleare: Strategia militare statunitense e attacchi al continente

Titolo originale:

Planning War with a Nuclear China: US Military Strategy and Mainland Strikes

Contenuto del libro:

*Questo libro fa parte della serie Rapid Communications in Conflict and Security (RCCS) (Editore generale: Thomas G. Mahnken; Editore fondatore: Geoffrey R. H. Burn).

A partire dal 2010, è emerso un dibattito pubblico sul ruolo dei cosiddetti mainland strikes in qualsiasi strategia militare statunitense nei confronti della Cina. I mainland strikes si riferiscono ad attacchi bellici contro obiettivi militari situati sulla terraferma cinese con armi non nucleari (“convenzionali”). Questo dibattito è nato quando gli strateghi militari americani hanno iniziato a confrontarsi con le implicazioni della crescente potenza militare cinese. Le potenziali strategie erano spesso definite, almeno in parte, dal loro rapporto e dal loro punto di vista nei confronti degli attacchi alla Cina continentale. Alcune strategie presupponevano che un presidente americano e i suoi consiglieri sarebbero stati disposti ad autorizzare o raccomandare attacchi alla terraferma in una futura guerra con la Cina. Questa linea d'azione enfatizzava l'approvvigionamento di una forza militare ottimizzata per effettuare questi attacchi alla terraferma. Altre strategie presupponevano un'estrema riluttanza a raccomandare gli attacchi alla terraferma. Queste strategie richiedevano la costruzione e l'addestramento di una forza militare in grado di svolgere compiti operativi diversi dagli attacchi alla terraferma.

Questo libro analizza la fondatezza di queste due ipotesi contraddittorie sugli attacchi alla terraferma, in modo che gli strateghi e i pianificatori militari americani possano comprendere meglio il corso di una futura guerra tra Stati Uniti e Cina. Una guerra che si spera non si verifichi mai grazie, in parte, a una solida pianificazione militare americana che mantiene la deterrenza. Grazie alla conoscenza delle condizioni che rendono più o meno probabili gli attacchi alla Cina, i decisori militari e civili possono creare una migliore strategia militare nei confronti della Cina.