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Gli albori della scena techno zurighese degli anni Novanta, in fotografie, ephemera e testimonianze.
Intitolato al numero di battiti al minuto di una traccia da discoteca, 120 bpm ripercorre la fulminea ascesa della techno in Svizzera, dove è diventata uno degli ultimi grandi movimenti giovanili del Paese, lasciando un'impronta massiccia sulla vita notturna, sui club e sull'innovazione in corso nella musica dance elettronica fino ai giorni nostri. Il fotografo svizzero Philipp Mueller, che ha scattato per Vogue, GQ e Playboy, ha coperto gli albori della scena techno svizzera all'inizio degli anni '90, con fotografie crude delle prime parate di strada, dei rave underground e delle feste di Zurigo - sia nel backstage dei club che nell'intimità dei locali privati - per diverse riviste.
Le fotografie di Mueller sono affiancate da facsimile di ritagli di riviste rave e fanzine, nonché da testimonianze di alcuni dei raver che hanno animato la scena nascente.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)