Test Piece
FINALISTA AL PREMIO DI POESIA DOROTHY LIVESAY 2023
"Ways of Seeing" incontra Mary Ruefle in queste poesie ispirate all'arte visiva.
Sebbene siano partite dall'impulso di Sheryda Warrener di vedere se stessa più chiaramente, le poesie di Test Piece sono finite per diventare meditazioni più ampie sulla visione e sul vedere. Si confrontano con il processo e la pratica del fare arte, e in particolare con opere astratte minimaliste come quelle di Eva Hesse, Anne Truitt, Ruth Asawa e Agnes Martin.
Il non vedere/non sapere è un motivo, così come la trama, la griglia, il modello, il ritmo degli interni, la vita domestica. Queste poesie sono informate dal collage, dall'atto di mettere insieme immagini e linee. Con i loro echi e riverberi (mano, specchio, corpo, chiaro, forma, volto), si rivela una maggiore complessità.
"In conversazione con l'arte visiva, gli specchi e le tracce di sé che assembliamo attraverso l'incontro, Test Piece di Sheryda Warrener offre un ampio spazio per soffermarsi sul fenomenologico. Interagendo con l'evento e l'oggetto, la riflessione e la paratassi, la scrittura ci chiede di considerare gli spazi contingenti e la questione della materia e della creazione di significato. Le poesie aderiscono come disposizione, come considerazione della relazionalità. Cosa mormora all'orecchio del cane? / Come ci comportiamo da terrestri, credendo di essere soli"". - Hoa Nguyen, autore di Mille volte si perde il tesoro.
"La nuova raccolta di poesie di Sheryda Warrener si snoda come un complesso intreccio di motivi ripetuti, gesti rituali e osservazioni profondamente incarnate. Sono particolarmente colpito dall'influenza delle donne artiste del XX secolo all'interno della raccolta: le meditazioni su Eva Hesse, Agnes Martin e le opere di Sherrie Levine strutturano gran parte di Test Piece. Palinsesti di interni fotografati, dove la vita e la scrittura si scontrano in modo lirico e casuale, si combinano con cut-up testuali fluttuanti di variegata trasparenza. Questo concretizza, forse, il modo in cui le poesie sbocciano dall'assemblaggio sperimentale: 'il suo corpo contiene/la lunga frase blu di esso...'". - Marina Roy, artista e autrice di Queuejumping.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)