Pescatori, monaci e quadri: Navigare tra Stato, religione e Mar Cinese Meridionale nel Vietnam centrale

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Titolo originale:

Fishers, Monks and Cadres: Navigating State, Religion and the South China Sea in Central Vietnam

Contenuto del libro:

Questa straordinaria e tempestiva etnografia esplora il modo in cui le comunità di pescatori che vivono ai margini del Mar Cinese Meridionale, nel Vietnam centrale, interagiscono con le autorità statali e religiose e con i loro vicini agricoltori, anche gestendo nuove sfide geopolitiche. L'attenzione si concentra principalmente sulle persone marginali e sulla loro navigazione tra forze in competizione nel corso dei decenni di massicci cambiamenti avvenuti dopo l'incorporazione nella Repubblica socialista del Vietnam nel 1975. Il mare, tuttavia, gioca un ruolo importante in questo studio, così come il luogo: un'area un tempo periferica ora al centro di una lotta globale per la sovranità, l'influenza e il controllo nel Mar Cinese Meridionale.

Le comunità di pescatori costieri al centro di questo studio sono periferiche non tanto per la lontananza geografica, quanto per la loro presunta "arretratezza" sociale; si inseriscono solo parzialmente nell'immaginario sociale del territorio e della nazione vietnamita. Lo Stato cerca quindi di incorporarli attraverso vari programmi culturali, mentre i riformatori religiosi cercano di purificare le loro pratiche religiose. Tuttavia, di recente, queste comunità sono state viste anche come custodi di un'antica cultura della pesca, importante per la resistenza del Vietnam alle rivendicazioni cinesi sul Mar Cinese Meridionale.

I pescatori hanno risposto alla loro situazione con una miscela di conformità, cooptazione e sottile indisciplina. Qui è in gioco una relazione complessa e triadica. Al suo interno vi sono vari binari mutevoli - ad esempio, laico/religioso, pescatori/agricoltori, rituale locale/dottrina buddista, ecc. - e diversi protagonisti (funzionari statali, figure religiose, pescatori e donne) che costruiscono, mettono in atto e decostruiscono queste relazioni in alleanze mutevoli e contesti mutevoli.

Pescatori, monaci e quadri è un'opera nuova e significativa. Il suo vivido ritratto delle credenze e delle pratiche locali costituisce un potente argomento per guardare oltre le tradizioni religiose monolitiche. La sua analisi triadica e l'uso sottile dei binari offrono modi sorprendentemente nuovi di vedere la società vietnamita e il potere politico locale. Il libro dimostra che il Vietnam non è solo una società urbana e agricola nel bacino del Fiume Rosso e nel Delta del Mekong. Infine, l'autore si basa su un'intensa ricerca a lungo termine per ritrarre una regione in prima linea nella lotta geopolitica, offrendo spunti che saranno affascinanti e rivelatori per un pubblico molto più ampio.