Perspecta 53: Onus

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Contenuto del libro:

Saggi e progetti esaminano le questioni etiche e le tensioni morali che sorgono durante l'ideazione, lo sviluppo, il completamento e le conseguenze del processo di progettazione architettonica.

In architettura, l'etica è malleabile. In teoria, i termini sono rigidi, ma la realtà è elastica. Mentre gran parte dell'ambiente costruito è apparentemente progettato per le esigenze di un singolo cliente, gli effetti dell'architettura si ripercuotono a livello politico, ambientale e culturale, spesso in modi inaspettati e ben oltre i limiti di qualsiasi lotto o progetto. Questo volume di Perspecta - la più antica e prestigiosa rivista di architettura edita da studenti negli Stati Uniti - prende in considerazione le questioni etiche e le tensioni morali che sorgono durante l'ideazione, lo sviluppo, il completamento e le conseguenze del processo di progettazione.

L'architettura opera su una scala temporale in gran parte scollegata dai cambiamenti sociali. Sebbene sia spesso legata a reti di potere e finanziata da coloro che sono più potenti, l'architettura ha obblighi impliciti nei confronti dei più vulnerabili. Il linguaggio dell'architettura, rendendo concreti concetti astratti, può rafforzare o sconvolgere le strutture politiche, ambientali e sociali.

Contribuenti provenienti da diverse geografie e pratiche offrono intuizioni, provocazioni e domande sui dilemmi che gli architetti incontrano in ogni fase della progettazione dell'ambiente costruito: Di chi sono le idee architettoniche che diventano realtà? Quale ruolo etico svolge la creazione di forme nella progettazione? Quale fardello morale devono sostenere gli architetti nel puro atto di costruire e qual è il costo futuro del rifiuto di oggi? Attraverso argomentazioni, saggi e progetti che esaminano la questione a diverse scale - dall'intimità di un singolo materiale alla portata di una tipologia globale - Perspecta 53 esplora le complesse dinamiche dell'onere architettonico e il modo in cui i progettisti possono navigare in agende contrastanti per porre nuove possibilità.