Superfluous People: A Reflection on Hannah Arendt and Evil
Le persone superflue descrive il punto di vista politico e filosofico di Hannah Arendt sul totalitarismo nazista e sulla Shoah.
Nella sua contemplazione del male, Arendt ha inizialmente parlato della Shoah come di un "male radicale", un termine usato da Kant. Tuttavia, a differenza di Kant, per Arendt il male radicale non può essere spiegato da motivazioni umane.
Molti anni dopo cambiò idea e parlò di "banalità del male", caratterizzata dall'incapacità di pensare e giudicare. Superfluous People prende in seria considerazione la questione se il pensiero e il giudizio possano prevenire il male.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)