Personale ma non privato - Donne queer, sessualità e modulazione dell'identità sulle piattaforme digitali

Titolo originale:

Personal but Not Private - Queer Women, Sexuality, and Identity Modulation on Digital Platforms

Contenuto del libro:

La privacy è diventata una preoccupazione pressante per molti utenti delle piattaforme digitali che temono responsabilità legali o sociali per la condivisione di dati personali online. Tuttavia, per le donne queer e per altri, l'enfasi sulla privacy non riflette la creatività e le lotte delle persone comuni che cercano di rappresentare se stesse e di creare legami significativi attraverso i social media.

Il volume esplora il modo in cui le donne queer condividono e mantengono la propria identità attraverso le tecnologie digitali, nonostante la sovrapposizione di preoccupazioni tecnologiche, sociali, economiche e politiche. Concentrandosi sulle rappresentazioni dell'identità sessuale attraverso Tinder, Instagram e Vine, questo volume scopre come le donne queer siano continuamente impegnate nella modulazione dell'identità, ovvero il processo attraverso il quale le persone e le piattaforme adattano o modificano le informazioni personali, per formare relazioni, aumentare la loro partecipazione sociale ed economica e contrastare le forme di oppressione che si intersecano. Mentre le rappresentazioni dell'identità sessuale delle donne queer danno origine a pubblici e contropubblici attraverso l'auto-rappresentazione intima e collettiva, elementi specifici delle piattaforme, come il design e la governance, pongono limiti all'agency delle donne queer e spesso le rendono bersaglio di censura, molestie e discriminazione. Questo libro considera anche come la modulazione dell'identità possa essere applicata a una serie di persone che negoziano il digitale.

Questo libro considera anche come la modulazione dell'identità possa essere applicata a una serie di persone che negoziano i contesti digitali e promuove cambiamenti tangibili alle piattaforme digitali e alle loro strutture sociali, economiche e politiche più ampie, per potenziare gli individui e la loro condivisione personale sui social media.

Mettendo insieme interviste personali e ricerche empiriche, Personal but Not Private offre una nuova lente per esaminare le identità mediate dal digitale e mette in evidenza come le piattaforme agiscano come complicati luoghi di trasformazione.