Perdere la nostra religione: Perché i media liberali vogliono dirvi cosa pensare, dove pregare e come vivere

Punteggio:   (4,2 su 5)

Perdere la nostra religione: Perché i media liberali vogliono dirvi cosa pensare, dove pregare e come vivere (E. Cupp S.)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni del libro di S.E. Cupp presentano una serie di opinioni, ma un tema comune è la sua critica alla rappresentazione che i media liberali fanno del cristianesimo e dei valori conservatori. I recensori notano che, pur essendo atea, la Cupp offre una difesa del cristianesimo contro i pregiudizi percepiti dai media. Il libro è descritto come ben studiato ma anche polarizzante, in quanto risuona bene con alcuni e viene etichettato come noioso o ripetitivo da altri.

Vantaggi:

Il libro offre prospettive interessanti, è ben studiato e presenta un punto di vista unico da parte di un ateo autoproclamato. È considerato coinvolgente per coloro che sono consapevoli dei dibattiti culturali ed è lodato per il suo stile di scrittura umoristico e per le sue argomentazioni stimolanti. Molti ritengono che sia un solido contributo alle discussioni sulla “guerra culturale” e che spinga i lettori a considerare il ruolo dei media nel plasmare la percezione pubblica della fede.

Svantaggi:

Alcuni recensori hanno trovato il libro noioso, mal strutturato o privo di un pensiero originale da parte di Cupp. Altri ritengono che non presenti nuove informazioni per coloro che sono già informati sui pregiudizi dei media. Le critiche riguardano anche la scrittura ripetitiva e le incongruenze nei fatti. Inoltre, alcuni hanno ritenuto che non esplorasse adeguatamente altri aspetti importanti dell'argomento.

(basato su 60 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Losing Our Religion: Why the Liberal Media Want to Tell You What to Think, Where to Pray, and How to Live

Contenuto del libro:

La stampa è diventata uno strumento di oppressione - politicizzata, consapevole di sé, motivata e assetata di potere.... In breve, non ci si può più fidare di queste persone. --Da Losing Our Religion di S. E. Cupp

È ora di svegliarsi e sentire l'odore dei pregiudizi. Commentatore di riferimento per programmi come Hannity di Fox News, Larry King Live e Reliable Sources della CNN, S. E. Cupp è proprio questo: una fonte affidabile per le ultime notizie, tendenze e previsioni nell'America giovane, brillante e conservatrice. Saggia e schietta nell'infrangere i presupposti della sinistra, come ha fatto in Why You're Wrong About the Right (Perché vi sbagliate sulla destra), la Cupp affronta ora la minaccia più pressante ai valori e alle convinzioni della maggioranza degli americani: l'emarginazione del cristianesimo da parte dei media liberali, palesemente di parte.

Dalla sua galvanizzante introduzione, si capisce da che parte sta S. E. Cupp: È atea. Una non credente. Il che la rende la perfetta reporter imparziale dalle trincee di una guerra culturale che sta dividendo l'America e che sta erodendo i valori giudaico-cristiani su cui questo Paese è stato fondato. Partendo dall'inizio, l'autrice espone l'inconsapevole corteggiamento del Presidente Obama e della stampa liberale, che costantemente riferisce in modo errato o minimizza il chiaro disagio o il palese disprezzo di Obama per l'America religiosa: dalla copertura delle immagini religiose sullo sfondo del suo discorso alla Georgetown University, alla sua assenza dagli eventi che circondano la Giornata nazionale di preghiera, fino all'identificazione dell'America nel suo discorso inaugurale come, tra le altre cose, una nazione di non credenti. Paragona gli attacchi calcolati dei media liberali a una guerra di classe, una rivoluzione con un unico scopo: rovesciare Dio e mettere a tacere per sempre l'America cristiana. E lancia un appello urgente a tutti gli americani affinché respingano il blitz della propaganda di sinistra che colpisce Internet, la radio, la televisione, i film, l'editoria e il giornalismo cartaceo, o si sottomettano alle tirannie di un mainstream mediatico deciso a deridere le nostre convinzioni, a controllare le nostre decisioni e a spegnere le nostre libertà.

Scoprite ora la verità dietro la guerra contro il Natale - e come il politicamente corretto tenga nascosti i fedeli... le analisi unilaterali della Prop 8 e del dibattito sui matrimoni gay... gli attacchi dei media alla fede personale di Sarah Palin... la politicizzazione di pilastri dell'intrattenimento come American Idol e il concorso di Miss USA... e molto altro ancora. Sono incluse anche le sue penetranti interviste a Dinesh D'Souza, Martha Zoller, James T. Harris, Newt Gingrich, Kevin Madden e Kevin Williamson di National Review, che offrono analisi imperdibili delle ultime, sbalorditive luci dei media liberali.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781439176443
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

Acquisto:

Attualmente disponibile, in magazzino.

Lo compro!

Altri libri dell'autore:

Perdere la nostra religione: Perché i media liberali vogliono dirvi cosa pensare, dove pregare e...
La stampa è diventata uno strumento di...
Perdere la nostra religione: Perché i media liberali vogliono dirvi cosa pensare, dove pregare e come vivere - Losing Our Religion: Why the Liberal Media Want to Tell You What to Think, Where to Pray, and How to Live

Le opere dell'autore sono state pubblicate dai seguenti editori:

© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)