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Why You Shouldn't Kill Yourself
Il suicidio è da anni una crisi di salute pubblica nel mondo occidentale. Eppure sempre più Stati e Paesi consentono il suicidio assistito dal medico o l'eutanasia.
Vi siete chiesti se sia davvero sbagliato porre fine alla propria vita se si è malati mortali? Susan Windley-Daoust si impegna in una lunga discussione con un compagno di gioco che pensa che ci siano cinque buone ragioni per ricorrere al suicidio assistito da un medico - e dimostra che queste ragioni comuni (o "trucchi del cuore") possono essere ben intenzionate, ma non hanno senso morale o spirituale. L'autrice sostiene che la PAS si basa sull'ignoranza medica, su una concezione utilitaristica dell'uomo e su un vuoto spirituale, e che la Chiesa cristiana deve affrontare queste realtà in modo rapido e diretto, recuperando l'arte di morire bene. Questo libro si rivolge a tutti coloro che prendono in considerazione la questione, da coloro che considerano la PAS come un'opzione nella propria vita, a coloro che sono chiamati a votare sulla legalità della PAS nei loro Stati, a coloro che prestano servizio ai morenti.
"Perché non dovresti ucciderti", di Susan Windley-Daoust, è una risorsa magistrale che smaschera cinque trucchi del cuore spesso usati per promuovere il suicidio assistito come cura compassionevole per i malati terminali.
Con una profonda consapevolezza del potere della secolarizzazione di plasmare il pensiero morale, l'attenzione è rivolta alla promozione di una vera compassione attraverso le cure palliative che possono prevenire sofferenze inutili e promuovere la costruzione di relazioni, la preghiera e un rinnovato apprezzamento della morte naturale. Questo libro è una lettura obbligata per coloro che prestano assistenza pastorale a persone e famiglie che si trovano ad affrontare le questioni di fine vita."" --John M.
Quinn, vescovo di Winona, Minnesota ""Entrambi gli schieramenti nel dibattito sull'eutanasia sostengono di avere dalla loro parte l'amore e la compassione, con film strappalacrime di grande successo che spingono all'idea che uccidere è compassionevole. Questo libro è il perfetto antidoto a questo assalto. Sotto la superficie delle varie formulazioni ("trucchi del cuore") della richiesta di essere uccisi si nasconde un profondo desiderio di amore e di accompagnamento da parte di chi è vulnerabile.
In un modo gentile, concreto e discorsivo, Windley-Daoust porta questo desiderio in superficie, dissolvendo i "trucchi" e accendendo l'amore genuino attraverso una chiara comprensione" --Peter J. Colosi, Assistente di Filosofia, Salve Regina University Susan Windley-Daoust è Professore Associato e Cattedra di Teologia presso la Saint Mary's University del Minnesota. È autrice di Theology of the Body, Extended: The Spiritual Signs of Birth, Impairment, and Dying (2014) e The Gift of Birth: Discernere la presenza di Dio nel parto (2015) e di numerosi articoli.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)