Perché me ne sono andato, perché sono rimasto: Conversazioni sul cristianesimo tra un padre evangelico e il figlio umanista

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Titolo originale:

Why I Left, Why I Stayed: Conversations on Christianity Between an Evangelical Father and His Humanist Son

Contenuto del libro:

L'autore cristiano, attivista e studioso Tony Campolo e suo figlio Bart, umanista dichiarato, discutono delle loro differenze spirituali ed esplorano le similitudini che li accomunano nella fede, nel credo e nella speranza.

Durante una cena del Ringraziamento, il cinquantenne Bart Campolo annuncia al padre, pastore evangelico, Tony Campolo, che dopo una vita immersa nella fede cristiana, non crede più in Dio. La rivelazione scosse la dinamica della famiglia Campolo e costrinse padre e figlio a riconsiderare ciascuno il proprio personale cammino di fede: una duplice indagine spirituale sulla teologia, la fede e l'umanesimo che alla fine condusse Bart e Tony l'uno verso l'altro.

In Why I Left, Why I Stayed, i Campolo riflettono sulle loro odissee spirituali individuali e su come si sono evolute quando le loro strade si sono separate. Tony, rinomato insegnante e pastore cristiano, racconta la sua esperienza, dallo strazio iniziale nello scoprire il cambiamento di fede di Bart, alla successiva guarigione che ha trovato nell'esame di coscienza, fino all'abbraccio con il punto di vista del figlio. Bart, autore e cappellano umanista presso la University of Southern California, considera il suo percorso di fede dal cristianesimo progressista all'umanesimo, rivelando come questo abbia influenzato le sue prospettive e trasformato il suo rapporto con il padre.

Come Why I Left, Why I Stayed chiarisce, una dolorosa scissione tra padre e figlio che avrebbe potuto dividerli irrimediabilmente è diventata invece un'apertura che ha offerto a ciascuno uno sguardo inestimabile non solo su ciò che li separava, ma soprattutto su ciò che condividevano.