Perché la guerra? Dare un senso alla coscienza e al sé

Perché la guerra? Dare un senso alla coscienza e al sé (Mario Rendon)

Titolo originale:

Why War?: Making Sense of Consciousness and Self

Contenuto del libro:

Dalla Prefazione:

"Così Dio e la Natura hanno unito la struttura genetica.

E hanno fatto sì che l'amor proprio e l'amor sociale fossero la stessa cosa".

Pope i)

L'Argomento di Pope potrebbe essere l'argomento di questo libro. È notevole che l'abbia scritto nel 1733 preannunciando così tanti temi moderni. Che l'insieme delle interrelazioni dell'universo deve includere la società (Hegel), che ogni cosa è in relazione con ogni altra (Darwin), che la felicità e l'amore sono reciproci (Freud), che la ragione è una continuazione dell'istinto (Darwin), che l'istinto produce istituzioni sociali (Veblen), che il patriarcato ha avuto un'origine storica, così come la religione, e che quindi, a differenza degli imperativi materiali, è reversibile (Morgan, Meszaros), che i governi basati sull'amore e quelli basati sulla paura sono agli antipodi (Marx) e che il vero amore per se stessi porta al bene pubblico (Adam Smith). Sono tutti temi di questo libro, basato sul principio spinozista secondo cui Dio e la natura sono una cosa sola, e quindi Dio è solo il buon senso della natura, la sua grandiosa intelligenza di cui l'umanità è partecipe. Ciò dimostra quanto siano antiche le idee fondamentali di questo libro. La nostra mancanza di azione non è dovuta alla mancanza di idee.

Il titolo del libro esprime la sua tesi principale. Freud è andato vicino a rispondere alla domanda, ma la sua ideologia ha offuscato la sua visione della natura dialettica dell'istinto, per cui l'altruismo, il fenomeno che ha così produttivamente sconcertato Darwin, è il suo Eros, l'istinto femminile. Thanatos, il suo opposto sfrenato, si manifesta oggi in una guerra costante. Questo si basa sulla corrispondenza Freud-Einstein dopo che, nel 1931, l'Istituto per la Cooperazione Intellettuale invitò Einstein a uno scambio interdisciplinare di idee sulla politica e sulla pace con un pensatore di sua scelta. Einstein scelse Freud e chiese a Hum Perché la guerra? i parametri di potere e diritto che Freud, curiosamente, sostituì a violenza e diritto. Einstein sperava in una spiegazione psicologica e Freud rispose solo parzialmente e in modo piuttosto disperato attraverso il suo costrutto istintuale di Thanatos, ma piuttosto unilateralmente e meccanicamente. ii) Freud non vedeva la sua contraddizione: che la sua intera teoria della cultura era basata sulla sublimazione e quindi la domanda perché la guerra è un'eccezione alla sublimazione? Questo libro cerca di rispondere a questa domanda collocando, nella prima parte, la storia nel divano psicoanalitico, interpretando il suo trauma che ha represso l'altruismo. Noi stessi, specie animale profondamente traumatizzata, abbiamo inflitto il trauma quando abbiamo abbandonato la morale dell'evoluzione (iii) e compromesso la nostra intrinseca dirittura morale.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780999596562
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

Acquisto:

Attualmente disponibile, in magazzino.

Lo compro!

Altri libri dell'autore:

Perché la guerra? Dare un senso alla coscienza e al sé - Why War?: Making Sense of Consciousness and...
Dalla Prefazione:."Così Dio e la Natura hanno...
Perché la guerra? Dare un senso alla coscienza e al sé - Why War?: Making Sense of Consciousness and Self

Le opere dell'autore sono state pubblicate dai seguenti editori:

© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)