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Il libro “Perché il buddismo è vero” di Robert Wright esplora le connessioni tra il buddismo e la psicologia evolutiva, presentando argomentazioni su come le pratiche buddiste, come la mindfulness e la meditazione, possano aiutare gli individui ad affrontare l'insoddisfazione causata dalla nostra programmazione evolutiva. I recensori ne apprezzano lo stile di scrittura coinvolgente, i contenuti stimolanti e gli approcci pratici al benessere mentale, mentre alcuni criticano la trattazione superficiale del buddismo tradizionale e di alcuni concetti filosofici.
Vantaggi:⬤ Stile di scrittura coinvolgente che rende accessibili idee complesse.
⬤ Argomenti stimolanti che collegano il buddismo e la psicologia evolutiva.
⬤ Applicazioni pratiche del buddismo, in particolare della mindfulness e della meditazione, per migliorare il benessere mentale.
⬤ Genera buone discussioni e riflessioni, rendendolo adatto ai club del libro.
⬤ Alcuni lettori trovano il libro superficiale e poco approfondito nell'esplorazione del buddismo.
⬤ I critici citano la verbosità e uno stile narrativo egocentrico.
⬤ Il focus su una versione ristretta del buddismo potrebbe non risuonare con i praticanti tradizionali.
⬤ Alcuni concetti filosofici possono essere confusi o mal spiegati.
(basato su 676 recensioni dei lettori)
Why Buddhism Is True - The Science and Philosophy of Meditation and Enlightenment
Da una delle più grandi menti americane, un viaggio attraverso la psicologia, la filosofia e la meditazione per dimostrare come il buddismo sia la chiave per la chiarezza morale e la felicità duratura.
Robert Wright spiegò notoriamente in L'animale morale come l'evoluzione abbia plasmato il cervello umano. La mente, sosteneva, è progettata per illuderci spesso su noi stessi e sul mondo. Ed è progettata per rendere la felicità difficile da sostenere.
Ma se sappiamo che le nostre menti sono predisposte all'ansia, alla depressione, alla rabbia e all'avidità, cosa dobbiamo fare? Wright trova la risposta nel buddismo, che ha capito migliaia di anni fa ciò che gli scienziati stanno scoprendo solo ora. Il buddismo sostiene che la sofferenza umana è il risultato di una visione non chiara del mondo e propone che vedere il mondo più chiaramente, attraverso la meditazione, ci renderà persone migliori e più felici.
In Perché il buddismo è vero, Wright conduce i lettori in un viaggio attraverso la psicologia, la filosofia e molti ritiri silenziosi per mostrare come e perché la meditazione può servire come base per una vita spirituale in un'epoca secolare. Ambizioso e spiritosamente accessibile, questo libro è il primo a combinare la psicologia evolutiva con le neuroscienze più avanzate per difendere le affermazioni radicali al centro della filosofia buddista. Con coraggiosa onestà e feroce saggezza, vi persuaderà non solo che il buddismo è vero, cioè una via d'uscita dalle nostre illusioni, ma che in definitiva può salvarci da noi stessi, come individui e come specie.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)