Pensare alle cose

Titolo originale:

Thinking about Things

Contenuto del libro:

In un batter d'occhio, posso spostare il mio pensiero da Londra ad Austin, dalle mele agli unicorni, dall'ex presidente Obama al mitico cavallo volante Pegaso.

Come è possibile? Come possiamo pensare a cose che non esistono, come gli unicorni e Pegaso? Non sono lì per essere pensati, eppure ci pensiamo con la stessa facilità con cui pensiamo alle cose che esistono.

Thinking About Things" affronta queste e altre domande, basandosi su una teoria rappresentazionale della mente. Spiega come vengono attribuiti gli stati mentali, in che cosa consiste la loro attinenza, se sono relazionali o meno e se alcuni di essi coinvolgono cose inesistenti.

La spiegazione si basa su una nuova teoria di ciò che è coinvolto nell'attribuzione di atteggiamenti come pensare, sperare e volere. Queste attribuzioni sono intensionali: alcune di esse sembrano coinvolgere cose inesistenti e presentano tipicamente peculiarità semantiche e logiche, come il fatto che non si può sempre sostituire un'espressione con un'altra che si riferisce alla stessa cosa senza intaccare la verità. La nuova teoria di Mark Sainsbury, la teoria della visualizzazione, spiega queste anomalie. Ad esempio, la sostituzione di espressioni coreferenti non sempre preserva la verità, perché la correttezza di un'attribuzione dipende dai concetti che visualizza, non da ciò a cui i concetti si riferiscono. E un concetto che non si riferisce a nulla può essere usato in una visualizzazione accurata di ciò che qualcuno sta pensando.