Pedro Arrupe, SJ: la sua vita e la sua eredità

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Titolo originale:

Pedro Arrupe, SJ: His Life and Legacy

Contenuto del libro:

NATO A BILBAO, la più grande città dei Paesi Baschi spagnoli, nel 1907, Pedro Arrupe si formò come medico, ma dopo aver assistito a guarigioni miracolose a Lourdes decise di diventare invece un guaritore di anime: entrò nella Compagnia di Gesù nel 1927.

Inviato in Giappone, allo scoppio della Seconda guerra mondiale fu messo in isolamento e interrogato, sospettato di essere una spia americana. Scrisse: "Credo che questo sia stato il mese in cui ho imparato di più in tutta la mia vita". Padre Arrupe si trovava a soli due chilometri dal centro di Hiroshima quando la bomba fu sganciata nell'agosto del 1945. Le sue capacità mediche alleviarono le sofferenze di molti ed egli avrebbe descritto quell'evento come "un'esperienza permanente al di fuori della storia, impressa nella mia memoria".

Tuttavia, l'opera più grande della vita di padre Arrupe doveva ancora arrivare. Nel 1965 fu eletto Padre Generale della Compagnia di Gesù, responsabile di 36.000 uomini in tutto il mondo. All'epoca i gesuiti erano il più grande ordine religioso del mondo. Il suo mandato di Generale trasformò l'ordine dei gesuiti sulla scia del Concilio Vaticano II e fu ispirato dalla lotta per la giustizia e la fede: la fede religiosa oggi deve opporsi apertamente ai mali sociali della povertà, della fame, dell'ingiusta distribuzione della ricchezza e delle risorse, della discriminazione razziale e sociale.

La crisi dei boat people vietnamiti lo portò a fondare il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati: dal 1980 il JRS ha servito circa 40 milioni di rifugiati e oggi opera in 45 Paesi.

Padre Arrupe è morto nel 1991 e il processo per la sua beatificazione si è aperto nel 2018. Egli indica a tutti noi la via della grandezza: servizio, preghiera e umile compassione.