Peccati contro natura: Sesso e archivi nella Nuova Spagna coloniale

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Titolo originale:

Sins Against Nature: Sex and Archives in Colonial New Spain

Contenuto del libro:

In Peccati contro natura Zeb Tortorici esplora i processi per atti sessuali nella Nuova Spagna coloniale (gli attuali Messico, Guatemala, Sud-Ovest degli Stati Uniti e Filippine) per esaminare i molteplici modi in cui corpi e desideri vengono registrati e archiviati testualmente.

Attingendo agli atti di oltre trecento processi penali e dell'Inquisizione tra il 1530 e il 1821, Tortorici mostra come i tribunali laici ed ecclesiastici utilizzassero il termine contra natura per processare coloro che erano accusati di sodomia, bestialità, masturbazione, visioni religiose erotiche, sollecitazione sacerdotale di sesso durante la confessione e altre forme di sesso “innaturale”. Le tracce archivistiche delle reazioni viscerali dei testimoni, degli accusati, delle autorità coloniali, dei notai, dei traduttori e di altre persone in questi documenti dimostrano il primato degli affetti e la loro importanza per la documentazione e la regolamentazione spagnola di questi peccati contro natura.

Mettendo in evidenza la logica che dettava quali crimini venivano registrati e come venivano mediati attraverso l'archivio coloniale, Tortorici rifonde la storia dell'Atlantico iberico attraverso il prisma dell'innaturale e mostra come gli archivi destabilizzino i corpi, i desideri e le categorie sociali su cui si basa la storia della sessualità.