Pearl Jam e Eddie Vedder: Nessuno è troppo fragile

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Titolo originale:

Pearl Jam and Eddie Vedder: None Too Fragile

Contenuto del libro:

In questa importante biografia Martin Clarke indaga su una delle band più popolari e influenti del nostro tempo e dipinge un ritratto dettagliato del loro enigmatico leader, Eddie Vedder. I Pearl Jam sono esplosi sulla scena mondiale nel 1991, affascinando una generazione con i loro spettacoli dal vivo ispirati e venendo acclamati come i "re del grunge". Il loro primo album, Ten, è diventato multi-platino e ha vinto quattro MTV Awards.

Tuttavia, questa enorme popolarità portò con sé dei problemi. In una rivalità alimentata dai media, Kurt Cobain condannò la popolarizzazione del grunge da parte dei Pearl Jam, definendoli un gruppo "aziendale". I Pearl Jam risposero con vendite multimilionarie e il plauso della critica. Vs. diventa l'album americano venduto più velocemente di tutti i tempi e il suo seguito, Vitalogy, ha lo stesso successo. A questo punto, però, le pressioni della fama cominciano a farsi sentire. Tensioni all'interno della band, cambi di personale e abuso di sostanze stupefacenti si fanno sentire prima che i Pearl Jam tornino con l'apprezzato album No Code. L'album si rivela un punto di svolta e i successivi Yield, Binaural, Riot Act, Pearl Jam, Backspacer e Lightning Bolt pongono i Pearl Jam all'avanguardia del rock alternativo. In Pearl Jam and Eddie Vedder: None Too Fragile, Martin Clarke fa rivivere la tumultuosa storia della band.

Dagli inizi nell'underground grunge di Seattle, attraverso gli eccessi e le pressioni della superstar, fino alla loro attuale incarnazione di pesi massimi del rock.