Pax Britannica: La controinsurrezione britannica in Irlanda del Nord, 1969-1982

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Titolo originale:

Pax Britannica: British Counterinsurgency In Northern Ireland, 1969-1982

Contenuto del libro:

Per venticinque anni le forze britanniche hanno condotto in Irlanda del Nord operazioni di tipo non bellico, senza tuttavia riuscire a sconfiggere la Provisional Irish Republican Army (PIRA).

In questa tesi di laurea inedita del 1994, McFate individua come alcuni fattori culturali, legali e politici abbiano contribuito alla longevità della violenza in Irlanda del Nord. Considerando la controinsurrezione come un sistema culturale che si auto-riproduce con una propria logica complessa, McFate sostiene che le limitazioni alla violenza prescritte dal principio di controinsurrezione della forza minima hanno paradossalmente portato a un grado molto elevato di sostenibilità del conflitto.

Alcuni altri fattori - come la legislazione di emergenza sulla sicurezza, la venerazione della competenza militare e la compressione geostrategica della violenza all'interno di un cordone sanitario - hanno permesso la normalizzazione e la riproduzione del conflitto. In opposizione a questo ordine, gli scioperi della fame repubblicani del 1981 hanno usato il silenzio del corpo per incriminare lo Stato, “incarnando” una resistenza al sistema bellico della controinsurrezione.