Paura e natura: Studi sull'eco-horror nell'Antropocene

Titolo originale:

Fear and Nature: Ecohorror Studies in the Anthropocene

Contenuto del libro:

L'ecohorror rappresenta le paure umane nei confronti del mondo naturale: piante e animali assassini, eventi meteorologici catastrofici e incontri inquietanti con il non umano. Le sue rappresentazioni degli animali, dell'ambiente e persino degli scienziati si basano sulle concezioni popolari della zoologia, dell'ecologia e del processo scientifico. Come tale, l'ecohorror è un genere che si trova in una posizione unica per affrontare la vita, l'arte e i pericoli della conoscenza scientifica nell'Antropocene.

Con nuove letture del genere, Fear and Nature mette in dialogo i testi e le teorie dell'ecohorror con altri discorsi critici. I capitoli coprono una varietà di forme mediatiche, dalla letteratura e dalla narrativa breve ai manga, alla poesia, alla televisione e al cinema. La gamma cronologica è altrettanto varia: si parte dal XIX secolo con l'opera di Edgar Allan Poe per arrivare al XXI secolo con Stephen King e Guillermo del Toro. Questa gamma evidenzia l'importanza dell'ecohorror come modalità. Nelle loro analisi, gli autori fanno collegamenti espliciti tra i vari capitoli, mettono in discussione i limiti del genere e affrontano i modi in cui le nostre paure nei confronti della natura si intersecano con quelle che abbiamo nei confronti dell'"altro" razziale, animale e corporeo.

Testo fondamentale, questo volume si rivolgerà agli specialisti degli studi sull'orrore, del gotico, delle scienze umane ambientali e dell'ecocritica.

Oltre ai curatori, hanno contribuito Kristen Angierski, Bridgitte Barclay, Marisol Cortez, Chelsea Davis, Joseph K. Heumann, Dawn Keetley, Ashley Kniss, Robin L. Murray, Brittany R. Roberts, Sharon Sharp e Keri Stevenson.