Paura e disgusto nel mondo: Il giornalismo gonzo oltre Hunter S. Thompson

Titolo originale:

Fear and Loathing Worldwide: Gonzo Journalism Beyond Hunter S. Thompson

Contenuto del libro:

Per oltre 40 anni, lo stile radicalmente soggettivo del giornalismo partecipativo noto come gonzo è stato inestricabilmente associato allo scrittore americano Hunter S. Thompson. In tutto il mondo, tuttavia, altri giornalisti si avvicinano a materiale non convenzionale in modi rischiosi, mettendosi al centro di storie fuori dagli schemi e raccontandole con la retorica sovraccarica del gonzo. In alcuni casi, l'influenza di Thompson è evidente, persino esplicita.

In altri, gli scrittori hanno elaborato le loro provocazioni giornalistiche in modo indipendente, per poi vederle etichettate come "gonzo". In ogni caso, il giornalismo gonzo è diventato un fenomeno internazionale.

In Fear and Loathing Worldwide, studiosi provenienti da quattordici paesi discutono di scrittori europei, americani, africani e australiani, la cui opera reca tracce inconfondibili del gene mutante gonzo. In ogni capitolo, "gonzo" emerge come un significante potente ma instabile, letto e praticato con accenti ed enfasi diversi nei vari contesti nazionali, culturali, politici e giornalistici in cui è esploso. Immersi nella scena del crack olandese, esplorando la versione polacca della Route 66, seguendo le tracce delle elezioni generali sudafricane del 2014 o commettendo atti indicibili sull'autobus per Turku, gli scrittori descritti in questo volume sono guidati dallo stesso impavido disprezzo per le convenzioni e dal profondo impegno a scuotere l'opinione pubblica con cui il "giornalista fuorilegge" Thompson si è fatto strada nella coscienza americana negli anni '60, '70 e oltre.