Paura e amore a South Minneapolis

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Titolo originale:

Fear and Loving in South Minneapolis

Contenuto del libro:

Un giornalista veterano delle città gemelle e un narratore che rievoca la vita della città dopo averne raccontato e registrato le storie per più di trent'anni.

Due o tre volte alla settimana, come editorialista, scrittore freelance e reporter genuinamente curioso, Jim Walsh si ritrovava in una caffetteria o in un bar, o gironzolava in un club o in una strada secondaria, e invariabilmente si apriva una storia, un altro capitolo della storia di Minneapolis, la città che è stata la sua casa e il suo campo di battaglia per più di trent'anni. Fear and Loving in South Minneapolis racconta quella storia, raccogliendo gli incontri, le avventure e le vite che rendono una città vivace - e rendono South Minneapolis ciò che è.

C'è un uomo che gira per Minneapolis con un furgone con un'insegna al neon e che tiene il conto dei soldati uccisi in Iraq. Qui c'è un altro, perseguitato dalla donna di cui si è innamorato, e che ha perso, molti anni fa al Minnesota Music Caf nell'East Side di St. Paul. Qui ci sono degli sconosciuti in una fredda notte all'angolo tra la Quarantaseiesima e Nicollet, che trovano conforto nella compagnia reciproca dopo le sparatorie di Parigi. Ed ecco i ricordi di Walsh che lo raggiungono: la donna che si unì a lui per rappresentare i "giovani reali" all'Aquatennial di Minneapolis quando entrambi avevano sette anni; l'amico perduto, Karl Mueller dei Soul Asylum, ricordato mentre era seduto sulla sua panchina commemorativa nel rifugio preferito di Walsh, i Rose Gardens vicino al lago Harriet. Queste interazioni quotidiane, le persone comuni e i momenti di quiete negli scritti di Jim Walsh creano un quadro straordinario della vita di una città.

James Joyce si vantava notoriamente che se Dublino fosse mai stata distrutta, avrebbe potuto essere ricostruita nella sua interezza a partire dalle sue opere scritte. La Minneapolis che Jim Walsh mappa è più una questione di cuore, di vita urbana costruita sui legami umani, che di strade che si intersecano e di punti di riferimento letterali: è quella città vissuta, documentata in misure grandi e piccole, che il suo libro riporta alla mente in modo così vivido, tracciando una mappa dell'anima di una comunità e invitando il lettore a entrare nell'esperienza sconfinata e duratura della paura e dell'amore a South Minneapolis.