Patrioti in esilio: I ribelli di Charleston a St. Augustine durante la Rivoluzione Americana

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Patrioti in esilio: I ribelli di Charleston a St. Augustine durante la Rivoluzione Americana (Waring McCrady James)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre un'esplorazione approfondita di un episodio meno noto della Guerra rivoluzionaria, concentrandosi sulle esperienze dei prigionieri di Charleston esiliati a St. Augustine. È ben studiato e attinge a diverse fonti storiche.

Vantaggi:

Divertente e informativo, risponde a molte domande sul periodo della Guerra rivoluzionaria e sulla vita degli esiliati. Il libro è apprezzato per i suoi approfondimenti storici dettagliati e per l'uso di lettere, diari e testimonianze oculari.

Svantaggi:

Alcuni lettori hanno trovato difficile simpatizzare con i prigionieri a causa del trattamento riservato agli individui ridotti in schiavitù durante il loro esilio. Inoltre, l'attenzione del libro alla storia sociale potrebbe non piacere a chi è più interessato alle battaglie militari.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Patriots in Exile: Charleston Rebels in St. Augustine During the American Revolution

Contenuto del libro:

Nei mesi successivi alla presa di Charleston, nella Carolina del Sud, da parte delle forze britanniche e lealiste, avvenuta nel maggio del 1780, i soldati inglesi arrestarono sessantatré prigionieri americani in libertà vigilata e li trasportarono nella città di confine di St. Augustine, nella Florida orientale, un territorio sotto il controllo britannico fin dalla guerra franco-indiana. In Patriots in Exile (Patrioti in esilio), James Waring McCrady e C. L. Bragg raccontano l'esilio di questa élite di sudisti, le privazioni subite dalle loro famiglie, la situazione degli uomini e delle donne schiavizzati che li accompagnavano e le motivazioni dei loro rapitori britannici.

McCrady e Bragg esaminano a fondo l'esilio dal punto di vista degli inglesi che governavano la Charleston occupata, delle famiglie rimaste, degli eserciti in campo, del Congresso continentale e infine dell'Assemblea di Jacksonboro del gennaio e febbraio 1782. Utilizzando fonti primarie e materiali d'archivio, gli autori sviluppano un profilo biografico di ciascun esule e illuminano importanti aspetti del teatro meridionale della Rivoluzione americana. Pur condividendo un destino comune, gli esuli erano un gruppo eterogeneo di commercianti, artigiani, civili di spicco e ufficiali militari, tra cui tre firmatari della Dichiarazione d'indipendenza. Nonostante le evidenti differenze socioeconomiche, la maggior parte di loro era un patriota impenitente.

In questo primo esame completo e nella storia narrativa di questi patrioti, McCrady e Bragg rivelano come gli esuli navigarono nel loro nuovo ambiente nel contesto di un conflitto rivoluzionario che coinvolgeva diverse potenze imperiali del Vecchio Mondo - Gran Bretagna, Francia e Spagna - e i coloni americani che cercavano di creare una nazione indipendente.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781643360799
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2020
Numero di pagine:248

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)