Parole d'ordine

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Titolo originale:

Watchwords

Contenuto del libro:

Marco ha scritto un Vangelo straordinario. Ingannevolmente semplice in superficie, il suo mistero e la sua ambiguità hanno incuriosito e sfidato sia gli studiosi che i lettori profani.

Attraverso indizi velati, un uso controllato delle parole e un'ambiguità accuratamente costruita, Marco inserisce profonde riflessioni teologiche nelle storie che racconta. Il discorso escatologico (Marco 13) ne è un esempio lampante. Gli studiosi moderni hanno tentato invano di eliminare le ambiguità di Marco 13.

Marco si aspetta che la fine arrivi molto presto? Qual è il rapporto tra la caduta del Tempio e la fine dell'era? Ma le prove indicano che Marco ha deliberatamente prodotto proprio l'incertezza che ha turbato gli studiosi e che essi vogliono eliminare. In Marco, l'attenzione viene deviata dai “segni” e dalle “prove” ai temi gemelli e inseparabili del “discernimento” e del “discepolato”.

Questi temi sono catturati dalle due “parole d'ordine” principali di Marco 13, che invitano i credenti a comprendere il significato degli eventi che sperimentano e a servire (e se necessario a soffrire) fedelmente nel periodo sconosciuto che precede il ritorno del Figlio dell'uomo. Nelle sue tecniche di comunicazione, nei suoi contenuti e nelle sue priorità, Marco si modella sul Gesù che ritrae.

Egli chiama i lettori, come Gesù chiamò i discepoli, a seguire e a capire - e talvolta a seguire senza capire - fino al futuro ignoto in cui il Figlio dell'uomo rivelerà nella sua pienezza il Regno ora segretamente presente per coloro che hanno occhi per vedere e orecchie per ascoltare.