Parlare di cinema: Come parlare come se si fosse su un set cinematografico

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Parlare di cinema: Come parlare come se si fosse su un set cinematografico (Tony Bill)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Movie Speak offre uno sguardo umoristico e approfondito sulla terminologia e la cultura dell'industria cinematografica, rendendolo piacevole sia per i professionisti del settore che per gli appassionati. Il libro è compatto, informativo e include aneddoti e definizioni divertenti, fornendo ai lettori una comprensione più approfondita del linguaggio del set cinematografico.

Vantaggi:

Ben scritto e divertente, approfondimenti informativi, accessibile sia ai principianti che ai professionisti, formato compatto per una facile consultazione, aneddoti divertenti, prezioso per studenti e appassionati di cinema, prezzo ragionevole.

Svantaggi:

Non è una guida completa, alcuni termini possono essere datati o autoesplicativi, non tutte le definizioni possono essere universalmente accurate, potrebbe essere difficile da sfogliare in formato digitale.

(basato su 59 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Movie Speak: How to Talk Like You Belong on a Film Set

Contenuto del libro:

Quando "Groucho" non è un comico? Un "gabbiano" non è un uccello? Una "banana" non è un frutto e un "carrello dei tacos" non è un chiosco? Che cos'è la "regola di Castle Rock" e quando si dovrebbe chiamare un "buff & puff"? E perché aspettarsi problemi quando l'A.D. (assistente alla regia) borbotta consapevolmente "Via col vento al mattino, Hazzard dopo pranzo"?

Il linguaggio segreto della cinematografia è tecnico, strano, colorato, misterioso. Movie Speak celebra questa tradizione orale secolare e apre una finestra sul complesso processo di realizzazione di un film e su cosa significhi realmente essere sul set. Attraverso il linguaggio, il libro fa luce non solo sull'enorme complessità del processo di realizzazione di un film, ma anche sulle gerarchie invisibili di un set, sul galateo non detto tra cast e troupe e sull'evoluzione di un processo che è infinitamente affascinante.

Produttore (La stangata), attore (ha lavorato con Spielberg, Coppola e Sydney Pollock) e regista (Five Corners, Flyboys, My Bodyguard e altri), Tony Bill è stato sul set per più di 30 anni e ha portato l'amore per il linguaggio di uno scrittore in questa raccolta di centinaia di termini cinematografici. Un futz. Un cowboy. Un Brodkin e un doppio Brodkin (alias screamer). Streaks 'n tips, Green Acres, rhubarb, peanut, Gary Coleman, snot tape, twin buttes, manmaker (e il motivo per cui si può urlare per una presa, ma si deve sussurrare se si tratta di Tom Cruise) - questi sono i trucchi del mestiere.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780761143598
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2009
Numero di pagine:224

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)