Parlare con gli estranei: Memorie della mia fuga da una setta

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Titolo originale:

Talking to Strangers: A Memoir of My Escape from a Cult

Contenuto del libro:

Per i fan di Wild Wild Country, Scientology and the Aftermath e Uncover: Escaping NXIVM, un avvincente libro di memorie grafiche su un'adolescente che è stata attirata in una setta e che in seguito ha lottato per fuggire e recuperare la propria identità.

Benvenuti in un luogo dove siete apprezzati. Dove tutti sono gentili. Dove puoi essere la persona più vera che hai.

Era l'estate del 1980 e Marianne Boucher era pronta a inseguire il suo sogno di pattinaggio artistico. Spinta dal desiderio di elevarsi al di sopra della sua banale vita liceale, cercava una nuova avventura come performer glamour a Los Angeles.

E poi un incontro casuale su una spiaggia californiana le fa conoscere un nuovo gruppo di persone. Persone che condividevano la sua sfiducia nello status quo. Persone che sembravano apprezzare l'autenticità e la compassione sopra ogni altra cosa. E a loro piaceva. Non Marianne l'artista, ma Marianne la persona.

Presto abbandonò la scuola, il pattinaggio e, soprattutto, la famiglia per vivere con i suoi nuovi amici e aiutarli a compiere la loro missione di "salvare il mondo". Credeva che nessun sacrificio fosse troppo grande per essere lì e per vivere con un vero scopo. Stavano aiutando le persone e tenevano a lei... non è vero?

Talking to Strangers è la storia vera dell'esperienza di Marianne Boucher in una setta, dove è stata sottoposta a sofisticate tecniche di lavaggio del cervello che le hanno tolto la libertà e si sono impossessate della sua mente. Raccontata in forma di memoir grafico ipnotico, con testo e arte vividi, Marianne racconta come è entrata a far parte dei devoti di uno spaventoso abusatore spirituale e come alla fine, dolorosamente, ne è uscita.