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Il libro “Speaking of Dying” (Parlare del morire) di Craddock e Goldsmith affronta il silenzio della Chiesa sulla morte e sul morire, sottolineando la necessità di un forte quadro teologico per sostenere coloro che affrontano la mortalità. Pur fornendo spunti preziosi e sfidando i deboli approcci teologici, alcuni lettori ritengono che manchi la cura pastorale necessaria per le situazioni reali di morte.
Vantaggi:⬤ Offre una prospettiva cruciale sul ruolo della Chiesa nell'affrontare la morte e il morire.
⬤ Incoraggia il ritorno alla narrazione cristiana della morte, della redenzione e della resurrezione.
⬤ Evidenzia le esperienze reali di pastori morenti, sottolineando la necessità di una solida base teologica.
⬤ Affronta un argomento spesso ignorato, promuovendo una migliore comprensione e preparazione alla morte.
⬤ Alcuni lettori ritengono che manchi di sensibilità pastorale e di applicabilità al mondo reale.
⬤ Critiche agli autori per aver privilegiato la correttezza teologica rispetto all'empatia.
⬤ L'approccio può sembrare troppo elementare o semplicistico per alcuni lettori.
⬤ Preoccupazione per la limitata esperienza pratica degli autori con le persone in fin di vita.
(basato su 10 recensioni dei lettori)
Speaking of Dying
La Chiesa non affronta molto bene la morte. Invece di utilizzare le proprie risorse per organizzare un ministero positivo di fine vita per i malati terminali, esternalizza l'assistenza a modelli, fornitori e servizi secolari.
Una diagnosi terminale di solito innesca la negazione della morte imminente e la fiducia nelle tecniche e nelle risorse della medicina moderna. Se la cura non arriva, il paziente e i suoi cari provano un senso di fallimento e di amara delusione. Questo libro offre un'analisi critica dell'incapacità della Chiesa di comunicare in modo costruttivo sulla morte, ricordando alla Chiesa le sue considerevoli risorse liturgiche, scritturali e pastorali quando si occupa dei malati terminali.
Gli autori, che sono stati tutti coinvolti personalmente e professionalmente in questioni di fine vita, suggeriscono basi pratiche e teologiche per parlare della morte, comunicare con coloro che affrontano la morte e predicare sulla morte. Esplorano come la morte - nel battesimo - inizi e informi la storia della vita del cristiano.
Sottolineano inoltre che la narrazione della fede abbraccia il morire e ricordano ai lettori le risorse scritturali e cristologiche che possono condurre a un "buon morire". Inoltre, presentano le migliori pratiche attuali dei professionisti della salute per la comunicazione tra chi assiste e chi affronta la morte.
Il libro include una prefazione di Stanley Hauerwas.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)