Paradiso artificiale: Il lato oscuro del sogno utopico dei Beatles

Punteggio:   (3,8 su 5)

Paradiso artificiale: Il lato oscuro del sogno utopico dei Beatles (Kevin Courrier)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni presentano opinioni contrastanti sul libro, con alcuni che ne lodano le intuizioni sui Beatles e altri che lo criticano per le inesattezze fattuali e l'eccessivo ricorso a opere di altri autori.

Vantaggi:

Il libro offre un commento interessante sui Beatles e sul loro “sogno utopico fallito”. Alcuni lettori apprezzano la prospettiva cinica e le interpretazioni originali sull'influenza e le responsabilità della band.

Svantaggi:

Alcuni recensori hanno notato gravi errori fattuali e un uso eccessivo di citazioni di altri scrittori che sminuiscono la voce originale dell'autore. Inoltre, la narrazione viene descritta come troppo standard, non riuscendo a esplorare pienamente i suoi temi.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Artificial Paradise: The Dark Side of the Beatles' Utopian Dream

Contenuto del libro:

In questo libro c'è un epigramma tratto dalla canzone di Phil Ochs, "Crucifixion", sull'assassinio di Kennedy, che recita: Ho paura di contemplare che sotto il più grande amore, giace un uragano di odio".

L'11 febbraio 1963, i Beatles incisero "There's a Place", un brano folgorante e poco apprezzato, incluso nel loro elettrizzante album di debutto, Please Please Me. Questa canzone pose saldamente le basi su cui sarebbe stato costruito un enorme sogno utopico degli anni Sessanta.

All'interno di quel sogno, tuttavia, si trovavano anche i semi di una visione più oscura che sarebbe emersa proprio dalla controcultura che i Beatles e la loro musica avevano contribuito a creare. Così, anche se la loro musica attirava fan adoranti, attirava anche le ambizioni omicide di Charles Manson; e anche se i Beatles possono aver ispirato altri a formare gruppi musicali, le loro stesse speranze fallite li portarono alla fine allo scioglimento. La disillusione nei confronti degli anni Sessanta e le speranze associate al gruppo sarebbero culminate molti anni dopo nell'assassinio di John Lennon e nel tentativo di uccidere George Harrison da parte di fan squilibrati e ossessivi.

In questo esame incisivo, l'autore Kevin Courrier (Dangerous Kitchen: the Subversive World of Zappa, Randy Newman's American Dreams) esamina come i Fab Four, attraverso la loro musica sorprendente e le loro personalità comicamente ribelli, abbiano creato la promessa di una cultura inclusiva costruita sui principi del piacere e dell'appagamento. Attraverso il loro catalogo ricco di inventiva, Courrier illustra come l'impatto sorprendente dei Beatles sulla cultura popolare abbia creato un legame così forte con il pubblico che oggi le persone continuano ad aggrapparsi ad esso con nostalgia o a lottare - e spesso con violenza - per sfuggire alla sua influenza.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780313345869
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)