Pandemonio: I confini proliferanti del capitale e la svolta pandemica

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Titolo originale:

Pandemonium: The Proliferating Borders of Capital and the Pandemic Swerve

Contenuto del libro:

Nel novembre 2019, un nuovo ceppo di coronavirus è apparso a Wuhan, in Cina, e si è rapidamente diffuso in tutto il mondo. Da allora, la pandemia ha messo a nudo i limiti brutali dell'assistenza e della salute nell'ambito del capitalismo. Pandemonium esamina come un virus sia diventato una crisi lungo i confini razziali, di classe e di genere, plasmata dai retaggi del colonialismo in cui le morti vengono spacciate come inevitabili. Mette in discussione i pericoli della concezione capitalistica dell'ordine e del disordine, della salute e della malattia, e della vita stessa.

Dalle origini della crisi all'incrocio tra l'industria biofarmaceutica, l'inquinamento da combustibili fossili e la privatizzazione dell'assistenza sanitaria in Cina, Mitropoulos segue la diffusione del virus mentre i governi abbracciano spericolate strategie di contenimento. I fallimenti delle quarantene e dei divieti di viaggio hanno razzializzato la malattia e la riluttanza ad espandere la capacità sanitaria ha aggravato le già pericolose disuguaglianze. Farmaci non testati e richieste della destra di riaprire l'economia a prescindere dal costo umano rivelano un mondo in cui la definizione stessa di economia sta cambiando radicalmente.

Il pandemonio richiede un'epidemiologia radicale, informata da una comprensione dell'interdipendenza degli esseri viventi, che coinvolga sia il potere dell'azione umana combinata sia la deriva molecolare.