Pandemie, pillole e politica: Governare la sicurezza sanitaria globale

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Titolo originale:

Pandemics, Pills, and Politics: Governing Global Health Security

Contenuto del libro:

Una pillola può rafforzare la sicurezza nazionale? Il suggerimento può sembrare strano, ma molti Stati in tutto il mondo credono proprio questo. Di fronte a pandemie, bioterrorismo e malattie infettive emergenti, i governi stanno trasformando le loro politiche di sicurezza per includere lo sviluppo proattivo, l'acquisizione, lo stoccaggio e la distribuzione di massa di nuove difese farmaceutiche. Cosa succede - a livello politico, economico e sociale - quando i governi cercano di proteggere le loro popolazioni con i farmaci? Come si giocano gli interessi in competizione tra Stati, aziende farmaceutiche, autorità di regolamentazione e scienziati nella ricerca di nuove contromisure mediche? E i cittadini di tutto il mondo possono guadagnare o perdere da questa farmaceuticizzazione della politica di sicurezza?

Stefan Elbe esplora queste complesse questioni in Pandemie, pillole e politica, il primo studio approfondito sulla contromisura medica più importante al mondo, il Tamiflu. Assunto da milioni di persone in tutto il pianeta nella lotta contro l'influenza pandemica, il Tamiflu ha suscitato sospetti di un'indebita influenza commerciale nelle decisioni governative sulle scorte. Si è persino trovato al centro di una lunga battaglia politica su chi debba avere accesso ai dati sulla sicurezza e l'efficacia dei farmaci.

Pandemie, pillole e politica mostra che la storia del Tamiflu contiene lezioni più profonde sulle tensioni politiche, economiche, legali, sociali e normative che emergono quando la politica di sicurezza del XXI secolo prende una piega farmaceutica. Al centro della questione, sostiene Elbe, c'è qualcosa di più profondo: l'ascesa di una nuova visione molecolare della vita che sta rimodellando il mondo in cui viviamo.