Origini dello specioso: miti e idee sbagliate sulla lingua inglese

Punteggio:   (4,4 su 5)

Origini dello specioso: miti e idee sbagliate sulla lingua inglese (T. O'Conner Patricia)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre un'esplorazione divertente e illuminante della lingua inglese, sfatando miti e idee sbagliate comuni. Combina umorismo e approfondimenti ben studiati, rendendolo una lettura preziosa per gli appassionati di lingue e gli educatori. Alcuni lettori, tuttavia, lo hanno trovato carente di nuove informazioni e di approfondimento rispetto ad altri libri di lingue.

Vantaggi:

Stile di scrittura coinvolgente e umoristico
informativo e sfata i miti comuni
adatto agli appassionati di parole e agli educatori
ben studiato con aneddoti divertenti
motiva i lettori a ripensare le regole grammaticali
incoraggia una comprensione più flessibile del linguaggio.

Svantaggi:

Alcuni lettori hanno ritenuto che non offrisse molte nuove informazioni
i capitoli brevi possono mancare di profondità
è stato percepito come più adatto agli appassionati di lingua piuttosto che ai lettori occasionali
alcuni lo hanno trovato meno divertente del previsto.

(basato su 69 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Origins of the Specious: Myths and Misconceptions of the English Language

Contenuto del libro:

Rabbrividite quando un giornalista pronuncia “nicchia” come NITCH? Vi arrabbiate quando il vostro adolescente inizia una frase con “e”? Pensate che l'ortografia britannica sia più “civile” di quella americana? Se avete risposto sì a una di queste domande, siete informati sui miti.

In Origins of the Specious, gli esperti di parole Patricia T. O'Conner e Stewart Kellerman rivelano perché alcune delle più note “regole” grammaticali non sono - e non sono mai state - regole.

Questo libro spiritoso e rigorosamente studiato mette le cose in chiaro sulle origini fasulle delle parole, sulle finzioni politicamente corrette, sui falsi franchi, sui falsi acronimi e molto altro ancora. Ecco alcuni esempi scioccanti: “Loro” era un tempo comunemente usato sia per il singolare che per il plurale, proprio come lo è oggi ‘tu’. E una grammatica donna del XVIII secolo, tra tutte, è in gran parte responsabile dell'uso universale di “lui”.

Dall'inglese della regina al gergo di strada, questo viaggio che apre gli occhi sarà il brindisi dei grammatici e la salvezza dei grammarfobi. Credeteci sulla parola.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780812978100
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2010
Numero di pagine:288

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)