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Orientalists, Islamists and the Global Public Sphere: A Genealogy of the Modern Essentialist Image of Islam
Alla luce del dibattito pubblico in corso, incentrato sulle differenze tra l'Islam e l'Occidente, questo libro propone un cambiamento di prospettiva.
Parte dalla constatazione che sia gli orientalisti occidentali sia gli attivisti islamisti hanno definito l'Islam in modo simile come un sistema religioso, politico e sociale onnicomprensivo. Passando dalle differenze alle somiglianze, si lascia alle spalle il dibattito sempre più circolare sulla “vera” natura dell'Islam, in cui la religione musulmana è stata rappresentata come intrinsecamente ostile o principalmente compatibile con la cultura moderna.
Associa invece l'evoluzione di un'immagine particolarmente essenzialista dell'Islam a un complesso processo di (auto)interpretazioni trasversali delle società musulmane e occidentali all'interno di una sfera pubblica globale emergente. Concentrandosi sulla vita e sul lavoro di alcuni individui paradigmatici, il libro indaga gli incontri intellettuali e le interdipendenze discorsive tra intellettuali occidentali e musulmani. In una genealogia storica, decostruisce l'immagine essenzialista dell'Islam, scoprendo i suoi fondamenti concettuali nella trasformazione moderna delle società europee e musulmane a partire dal XIX secolo.
In questo modo, il cambiamento dell'infrastruttura della sfera pubblica globale ha facilitato la graduale popolarizzazione, banalizzazione e diffusione di un discorso precedentemente elitario sull'Islam e la modernità. In questo modo, l'idea dell'Islam come sistema onnicomprensivo è stata trasformata in conoscenza accettata sia nel mondo occidentale che in quello musulmano.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)