OPERAZIONI DELL'ESERCITO BRITANNICO NELL'INDIA CENTRALE DURANTE LA RIBELLIONE DEL 1857 E 1858

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Titolo originale:

OPERATIONS OF THE BRITISH ARMY IN CENTRAL INDIA During The Rebellion of 1857 and 1858

Contenuto del libro:

Questo è un resoconto delle operazioni delle forze britanniche sotto il maggiore generale Sir Hugh Rose, dalla repressione dell'ammutinamento ad Arungabad, a circa 180 miglia a est di Bombay, alla cattura di Gwalior da parte dei ribelli e alla reintegrazione del Maharajah. L'autore era ufficiale medico del Corpo dei genieri e minatori di Madras e quando la sua storia inizia, il 31 maggio 1857, è appena arrivato a Bombay con la Compagnia B dalle operazioni in Persia con l'ordine di tornare nella propria Presidenza.

Ma quel mese era scoppiato l'ammutinamento indiano, il trasferimento fu annullato e la compagnia fu distaccata nell'esercito di Bombay (l'ammutinamento fu in gran parte limitato all'esercito del Bengala ed ebbe scarso impatto sulle truppe delle presidenze di Bombay e Madras, che per la maggior parte rimasero fedeli). La compagnia si unì alla forza che aveva appena riconquistato Arungabad dagli ammutinati e la prima cosa a cui Lowe assistette fu l'esecuzione degli ammutinati, uno dei quali fu fatto saltare da un cannone. Dopo che due erano stati fucilati, il terzo fu legato alla canna del fucile con gli occhi bendati.

Fuoco! e in un attimo fu fatto saltare in aria. La sua testa volò in aria per una trentina o quarantina di metri, un braccio in alto, un altro in basso, mentre il tronco cruento e puzzolente cadeva in un mucchio sotto il cannone.

Da un inizio così sgradevole seguiamo la campagna di Sir Hugh Rose attraverso l'India centrale e le sue battaglie fino alla conclusione nel giugno 1858: le esecuzioni sommarie dopo gli incontri riusciti con gli ammutinati. In un caso 76 di loro furono messi in fila, bendati e fucilati da una distanza di un metro e mezzo, in un altro 149 furono eliminati in una lunga fila.

L'ammutinamento indiano fu caratterizzato dalla ferocia mostrata da entrambe le parti.