Opacity - Minority - Improvisation: An Exploration of the Closet Through Queer Slangs and Postcolonial Theory
L'espressione "uscire dall'armadio" richiede un'analisi di come il linguaggio e gli spazi nozionali e sociali interagiscono e si intersecano per costituire il queer".
Questo libro performativo, prodotto di una ricerca artistica, è un'esplorazione del proverbiale armadio attraverso la linguistica, la teoria queer e postcoloniale. È un progetto in cui l'opacità, la minorità e l'improvvisazione avvengono a livello di contenuto, analisi e tipografia.
Undici slang queer di tutto il mondo diventano parte di un'esplorazione della queerness e dei saperi della periferia attraverso l'autoetnografia, il concetto di opacità di Douard Glissant, le disidentificazioni di Jos Muoz e la scrittura performativa di Gloria Anzalda. Teoria, testimonianze personali e arte si intrecciano per offrire una lettura interdisciplinare degli slang come metodi queer di sopravvivenza e resistenza.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)