Oltre il 1619: le origini atlantiche della schiavitù americana

Titolo originale:

Beyond 1619: The Atlantic Origins of American Slavery

Contenuto del libro:

Oltre il 1619 offre una prospettiva atlantica ed emisferica all'anno 1619 come indicatore delle origini della schiavitù americana e degli inizi dell'esperienza dei neri in quelli che sarebbero diventati gli Stati Uniti, collocando le radici della schiavitù razziale in un contesto più ampio e comparativo.

Negli ultimi anni, un ampio dialogo pubblico sulla lunga ombra del razzismo negli Stati Uniti ha spinto gli americani a confrontarsi con l'insidiosa storia della schiavitù razziale e le sue conseguenze, con il 1619 - l'anno in cui si è registrato l'arrivo delle prime persone schiavizzate di origine africana nel Nord America britannico - come punto di partenza. Tuttavia, questo dialogo ha inavvertitamente ristretto la nostra comprensione della schiavitù, della razza e delle loro ripercussioni al contesto statunitense. Oltre il 1619 mostra i risultati fruttuosi che si ottengono quando gli studiosi esaminano e mettono in dialogo più imperi, regioni, popoli e culture per avere una visione più completa dell'ascesa della schiavitù razziale nelle Americhe.

Dipingere l'emergere della schiavitù razziale su una tela emisferica, e in un volume compatto, fornisce un contesto storico al di là del momento del 1619 per le discussioni su schiavitù, razzismo, antirazzismo, libertà e disuguaglianze durature. Il volume getta nuova luce su questi temi critici e illustra la centralità della schiavitù razziale, e le controversie sulla sua ascesa, in quasi tutti gli angoli del primo mondo atlantico moderno.

John N. Blanton, Jesse Cromwell, Erika Denise Edwards, Rebecca Anne Goetz, Rana Hogarth, Chloe L. Ireton, Marc H. Lerner, Paul J. Polgar, Brett Rushforth, Casey Schmitt, Jenny Shaw, James Sidbury.