Olly: Razza, classe e genere nell'invenzione di una modernità rustica

Titolo originale:

Olly: Race, Class, and Gender in the Invention of a Rustic Modernity

Contenuto del libro:

Olly è emersa in campo artistico alla fine degli anni Cinquanta. L'artista ha raccolto recensioni positive sulla sua produzione.

Tuttavia, nell'universo artistico, affermare la qualità non è sufficiente. Era necessario che il suo lavoro dialogasse con le proposte che venivano concepite come significative per quell'universo: dovevano avere un senso. Qual è questo senso? Perché oggi lo status dell'abbigliamento è così controverso, mentre all'epoca era riconosciuto come arte? Patricia Reinheimer è stata testimone attiva dell'energia creativa della nonna: disegnava sul tavolo dello studio di Olly, aiutava a raccogliere la terra per l'inchiostro o a produrre il filo e le matasse di lana per le sue tessiture.

Olly era una persona che occupava gli spazi con suoni, colori e odori. Il suo appartamento era una festa a cui l'autrice, crescendo, ha voluto partecipare il più possibile.

È alla traiettoria di questa nonna, riconosciuta durante i suoi anni produttivi e dimenticata dopo la sua morte, che l'autrice cerca di attribuire un significato. Olly: Race, Class, and Gender in the Invention of a Rustic Modernity" è un omaggio ai nonni dell'autore e una critica all'atteggiamento di gran parte della classe media bianca brasiliana nei confronti dei gruppi periferici.

Osservando i soggetti artistici di Olly, l'autrice individua nella rete di relazioni dell'artista la creazione dell'idea di una sensibilità che voleva essere universale, ma che, pur basandosi su diversi gruppi periferici, veniva prodotta e consumata da un certo pubblico della classe media bianca.