Oggetti fantasmatici - Arte e socialità dal Libano, 1920-1950

Titolo originale:

Fantasmic Objects - Art and Sociality from Lebanon, 1920-1950

Contenuto del libro:

In Libano, lo studio dell'arte moderna - piuttosto che del potere o della gerarchia - ha costretto i cittadini a confrontarsi con il modo in cui si definiscono come nazione postcoloniale”.

In Fantasmic Objects, Kirsten L. Scheid offre uno studio sorprendente sia dell'arte moderna in Libano sia del Libano moderno attraverso l'arte. Concentrandosi sulle carriere di Moustapha Farrouk e Omar Onsi, capostipiti di un repertorio nazionale iconico, e della loro studentessa ribelle Saloua Raouda Choucair, fondatrice di un'arte antirepresentativa e partecipativa, Scheid traccia un senso emergente di ciò che significa essere libanese attraverso l'evoluzione di nuove pratiche espositive, pedagogiche e di scrittura d'arte. L'autrice rivela che l'arte e gli artisti hanno contribuito a fondare la nazione durante l'occupazione francese, in quanto le qualità formali e le mostre internazionali di nudi e paesaggi degli anni Trenta hanno cristallizzato le nozioni di mascolinità moderna, femminilità patriottica, religiosità non settaria e cittadinanza.

Esaminando gli sforzi di pittori, scultori e attivisti libanesi che hanno sostenuto con forza lo sviluppo estetico e si sono battuti per nuove forme di essere politico, Fantasmic Objects offre un approccio perspicace alla storia e alla formazione del Libano moderno.