Oggetti artigianali, contesti estetici: Kant, Heidegger e Adorno sull'artigianato

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Titolo originale:

Craft Objects, Aesthetic Contexts: Kant, Heidegger, and Adorno on Craft

Contenuto del libro:

Craft Objects, Aesthetic Contexts esamina il posto dell'artigianato contemporaneo nell'estetica tradizionale.

Sebbene i filosofi abbiano di solito ignorato l'artigianato o lo abbiano denigrato come meccanico e privo di immaginazione, un attento esame dei loro commenti indica spesso che essi hanno comunque nutrito un vivo interesse per alcune importanti questioni che gli artisti artigiani si trovano ad affrontare oggi. Sebbene Kant sia famoso per aver sottolineato che i giudizi estetici devono essere puri e quindi riguardare oggetti che non hanno alcuno scopo utile, egli assunse questa posizione semplicemente per chiarire la sua argomentazione, e in effetti molti dei suoi esempi riguardano oggetti che oggi considereremmo artigianali, come i mobili e persino la carta da parati decorativa.

Allo stesso modo, Heidegger e Adorno sono stati apprezzati soprattutto per il loro interesse per gli oggetti d'arte complessi e influenti, ma i loro commenti sull'arte affrontano spesso anche questioni centrali per l'artigianato, in particolare il significato di storia, funzionalità, tecniche e materiali. Questo libro esamina questi commenti per iniziare un processo di apprezzamento di come l'estetica filosofica, praticata da questi importanti scrittori, possa contribuire alla nostra analisi dell'artigianato contemporaneo.