Note, ricordi e sequenze di cose viste: Estratti da un diario intimo

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Titolo originale:

Notes, Recollections and Sequences of Things Seen: Excerpts from an Intimate Diary

Contenuto del libro:

Meditazioni sul cinema e sul metodo dall'acclamato regista cileno di City of Pirates e Life Is a Dream.

Questo volume raccoglie estratti dal diario del celebre regista sperimentale cileno Raul Ruiz. Proseguimento di Poetica del cinema 1 e Poetica del cinema 2 - i suoi volumi seminali sulle nuove modalità narrative - Notes, Recollections and Sequences of Things Seen segue l'ultima fase della carriera di Ruiz, dal 1990 al 2011, in cui ha realizzato produzioni più ambiziose. Questi nuovi film hanno generato sfide economiche ed estetiche significative, ed egli ha osservato la crescente distanza tra il suo sogno di un cinema artigianale, non industriale e di ispirazione sciamanica - come esposto nella Poetica del cinema - e la sua realtà.

Selezionati da Bruno Cueno ed Erik Bullot, amici di Ruiz, gli scritti esprimono anche il lato pragmatico del cineasta, come le sue prescrizioni per l'attuazione dei concetti teorici delineati nella Poetica. Una prefazione di Bullot e note di Cuneo contestualizzano gli estratti.

Raul Ruiz (1941-2011) è stato un regista cileno sperimentale, scrittore e insegnante che ha diretto più di 100 film, tra cui Buio a mezzogiorno (1992) con John Hurt, Tre vite e una sola morte (1996) con Marcello Mastroianni, Genealogie di un crimine (1997) con Catherine Deneuve e Time Regained (1999) con John Malkovich.