Non chiamatemi ispiratrice: Una femminista disabile racconta la sua storia

Punteggio:   (4,4 su 5)

Non chiamatemi ispiratrice: Una femminista disabile racconta la sua storia (Harilyn Rousso)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Don't Call Me Inspirational” di Harilyn Rousso è un libro di memorie schietto e penetrante che racconta l'esperienza dell'autrice con la paralisi cerebrale. Esplora i temi dell'identità, della disabilità e del femminismo, fornendo una prospettiva profondamente personale sulle sfide e i trionfi affrontati dalle persone con disabilità. I lettori hanno trovato il libro illuminante e relazionabile, apprezzandone l'umorismo, l'onestà e la profondità.

Vantaggi:

La scrittura intelligente e perspicace
spiritosa e umoristica
fornisce una prospettiva unica sulla disabilità e sull'identità
è comprensibile per chi ha esperienze simili
incoraggia la riflessione sugli atteggiamenti della società nei confronti della disabilità
ben scritto e coinvolgente
segmenti brevi e leggibili lo rendono accessibile
apprezzato per il suo valore educativo
funge da risorsa significativa per comprendere l'esperienza della disabilità.

Svantaggi:

È stato segnalato che il libro è arrivato in condizioni macchiate
alcuni lettori potrebbero trovare dolorosa l'onestà delle lotte emotive
non tutti i lettori potrebbero relazionarsi con le esperienze specifiche dell'autore.

(basato su 16 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Don't Call Me Inspirational: A Disabled Feminist Talks Back

Contenuto del libro:

Per la psicoterapeuta, pittrice, femminista, regista, scrittrice e attivista per la disabilità Harilyn Rousso, sentirsi dire da persone con buone intenzioni “Sei così ispirata” è una condiscendenza, non un complimento.

Nel suo libro di memorie, a tratti stimolante e conflittuale, Don't Call Me Inspirational, la Rousso, affetta da paralisi cerebrale, descrive il superamento dei pregiudizi sulla disabilità, non il superamento della disabilità. L'autrice affronta gli atteggiamenti spesso assurdi e ignoranti di estranei, amici e familiari.

Rousso esamina anche i propri pregiudizi nei confronti del suo corpo disabile e ritrae gli effetti curativi dell'intimità e della creatività, nonché il suo coinvolgimento nella comunità dei diritti dei disabili. L'autrice si rivela intimamente con onestà e umorismo e misura la sua crescita personale nel passaggio dal “passare” all'abbracciare e rivendicare la propria disabilità come fonte di orgoglio, identità positiva e ribellione.

Un collage di immagini sulla sua vita, piuttosto che un ritratto formale, Don't Call Me Inspirational celebra la vita saggia, spiritosa, produttiva e oltraggiosa di Rousso, con la sua disabilità e tutto il resto.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781439909379
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2013
Numero di pagine:224

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)