Nomadlandia: Sopravvivere all'America del XXI secolo

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Titolo originale:

Nomadland: Surviving America in the Twenty-First Century

Contenuto del libro:

Dai campi di barbabietole del North Dakota ai campeggi delle foreste nazionali della California, fino al programma CamperForce di Amazon in Texas, i datori di lavoro hanno scoperto un nuovo bacino di manodopera a basso costo, costituito in gran parte da anziani americani di passaggio. Constatando che la previdenza sociale è insufficiente e che spesso i mutui non sono coperti, queste vittime invisibili della Grande Recessione si sono messe in viaggio a decine di migliaia con camper, roulotte e furgoni di ultima generazione, formando una crescente comunità di nomadi.

Durante i frequenti spostamenti tra un lavoro stagionale e l'altro, Jessica Bruder incontra persone di ogni estrazione sociale: un ex professore, un vicepresidente di McDonald's, un ministro, un amministratore universitario e un poliziotto in motocicletta, tra i tanti, compresa la sua incontenibile protagonista, Linda May, cameriera di cocktail, commessa di Home Depot e appaltatrice generale.

A bordo di un veicolo di seconda mano, da lei battezzato "Van Halen", Bruder si mette in viaggio per conoscere più da vicino i suoi soggetti. Accompagnando Linda May e gli altri dalla pulizia dei bagni dei campeggi alla scansione dei prodotti dei magazzini, alle riunioni nel deserto, per poi passare al pericoloso lavoro della raccolta delle barbabietole, Bruder racconta una storia avvincente e illuminante del ventre oscuro dell'economia americana, che prefigura il futuro precario che potrebbe attendere molti altri di noi. Allo stesso tempo, l'autrice celebra l'eccezionale resilienza e creatività di questi americani per antonomasia, che hanno rinunciato all'ordinario radicamento per sopravvivere. Come Linda May, che sogna di trovare un terreno su cui costruire la propria casa sostenibile "Earthship", non hanno perso la speranza.