Noi siamo re: La teologia politica e la creazione di un individuo moderno

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Titolo originale:

We Are Kings: Political Theology and the Making of a Modern Individual

Contenuto del libro:

Quando oggi i leader britannici e americani parlano di nazione - che si tratti di Boris Johnson, Barack Obama o Donald Trump - lo fanno, in parte, in termini stabiliti dalla letteratura britannica del XVIII secolo. La città sulla collina e l'individuo sovrano sono tropi al centro del pensiero politico anglo-americano moderno e la letteratura che ha accompagnato l'ascesa della Gran Bretagna alla ribalta imperiale ha svolto un ruolo fondamentale nella loro creazione.

We Are Kings è il primo libro che interpreta la letteratura britannica del XVIII secolo dalla prospettiva della teologia politica. Spencer Jackson ritorna qui a un corpus letterario a lungo associato alle origini della modernità senza assumere che la modernità comporti una separazione del religioso dal profano. Il risultato è uno studio che getta questa letteratura in una luce sorprendentemente nuova.

Dal patriota all'intreccio matrimoniale, le narrazioni e i personaggi della letteratura britannica del XVIII secolo sono il prodotto della politicizzazione della religione, sostiene Jackson; la vera storia di questa letteratura non è né la secolarizzazione né la sopravvivenza del giudeo-cristianesimo ortodosso, ma piuttosto l'espansione di un movimento iniziato nell'Alto Medioevo per trasferire l'autorità trascendente della Chiesa cattolica alla sfera politica inglese. Il romanzo e l'individuo moderno, quindi, sono in un certo senso sia secolari che religiosi allo stesso tempo, prodotti di una fede politica moderna che ha autorizzato l'eccezionalismo anglo-americano dal XVIII secolo a oggi.