Noi siamo la “natura” che si difende: Arte, attivismo e zone autonome

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 2 voti.

Titolo originale:

We Are 'Nature' Defending Itself: Entangling Art, Activism and Autonomous Zones

Contenuto del libro:

Nel 2008, mentre iniziavano le tempeste del crollo finanziario, Isabelle Fremeaux e John Jordan hanno abbandonato la metropoli, i loro lavori accademici e sono entrati in un mondo dell'arte e dell'attivismo che sembrava senza ancoraggio e senza territorio. Hanno intrapreso un viaggio attraverso l'Europa alla ricerca di utopie postcapitaliste.

Arrivarono in un luogo che i politici francesi avevano dichiarato “perduto per la Repubblica”, conosciuto da coloro che lo abitavano e lo difendevano come la ZAD (la “zona da difendere”): una tela disordinata, fangosa, imperfetta ma straordinaria di commoning, che occupava illegalmente 4.000 acri di zone umide di proprietà di un aeroporto. Un luogo in cui, nel 2018, la lotta quarantennale ha strappato un'incredibile vittoria, sconfiggendo il progetto capitalista attraverso un potente cocktail che ha unito creazione e resistenza, costruzione e lotta.

We Are 'Nature' Defending Itself è la storia di quel luogo e della sua gente. Fremeaux e Jordan fondono testimonianze ricche e crude con la teoria, ispirandosi a una serie di approcci diversi, dal neo-animismo della recente antropologia, alla biologia rivoluzionaria, agli scritti insurrezionali e alla storia dell'arte radicale.